Concetti Chiave
- Il fashion film propone un inizio alternativo con la ragazza ripresa mentre si dirige verso la sala trucco, mostrando due inquadrature: un mezzo busto in movimento e una scena di lei che entra in una porta.
- Per il finale, sono state ipotizzate due opzioni: una mano penzolante della ragazza o suggerire la sua morte attraverso suoni di sottofondo e lo sguardo del fotografo.
- L'intero shooting è ambientato in un set fotografico, permettendo un maggiore controllo delle luci e contribuendo a creare un'atmosfera cinematografica.
- Il set deve trasmettere un senso di sicurezza e tranquillità, risultando elegante e disordinato per riflettere la complessità del fotografo.
- Elementi come luci, un fondale bianco e vari oggetti di scena sono utilizzati per arricchire le riprese con inquadrature grandangolari.
Alternative Begining: è stato ipotizzato un inizio alternativo. L’idea era quella di far incominciare il fashion film mostrando anche la ragazza per strada mentre si dirigeva presso la sala trucco. L’immagine era costituita da due inquadrature: un mezzo busto della ragazza, di profilo che camminava per dei corridoi guardandosi attorno sorridente (con una camera a mano che la seguiva); e un’altra della ragazza di spalle che apriva una porta e vi entrava in una porta e la chiudeva alle sue spalle (camera fissa a cavalletto)
Alternative Ending: si era ipotizzato anche ad un Finale alternativo.
Location: Per creare un collegamento inerente alla storia abbiamo pensato di ambientare l’intero shooting all’interno di un set fotografico, in modo tale da avere anche un maggior controllo a livello di luci. Oltre ad agevolare la storia, l’intenzione di sviluppare l’intero racconto all’interno del set fotografico consente l’opportunità di creare inquadrature e luci molto più cinematografiche e particolari. Il set deve trasmettere un senso di piacevolezza e di tranquillità, come un posto sicuro e non ostile. Per rimanere legata alla personalità del fotografo, poi, deve essere molto elegante ma allo stesso tempo disordinato, come per rispecchiare la mentalità complessa dell’artista. Il luogo è caratterizzato da luci, un fondale bianco, computer e vari oggetti di scena (che verranno inquadrati durante le riprese grandangolari)