Analisi del corto Road Movie

Analisi del corto Road Movie

Lo stile registico è Road Movie, girato quasi esclusivamente in esterni, Il set è rappresentato dalla strada, la scenografia ridotta al minimo. L’illuminazione è mutevole nel passaggio dal giorno alla notte, dal sereno alla pioggia, dall’alba al tramonto.
Nel Videoclip si utilizzano anche tecniche di animazioni, disegnando su un supporto trasparente rodovetro (cell animation) ogni singolo frame della sequenza di immagine; i disegni riprodotti in sequenza vanno a creare l’illusione del movimento.

Queste tecniche vengono usate per far rivivere nella mente dei personaggi i ricordi legati alla loro infanzia.
Per quanto riguarda la fotografia all’inizio è monocromatica, stile polaroid, quando viene inquadrato il loro album di fotografie da bambini; dopo il colore diventa caldo, vivo ed acceso, con le riprese «on the road» con illuminazione solare diurna.
Lo stile filmico è semplice con riprese pulite e nitide accompagnate da foto vintage effetto polaroid. In alcune riprese viene utilizzato il filtro grana, in seguito nella post-produzione verrà corretto per ottenere una colorazione più nitida e uniforme con tonalità calde e fredde andranno a fondersi con le sfumature naturali dell’ambientazione svedese.
La ricerca del sound ricade su una canzone «Run» di Emma Bale & Lost Frequencies che parla del piacere di camminare all’aperto, immersi alla natura. Rispecchia la dolce melodia della voce dell’artista che stavo cercando per questo spot pubblicitario, per trasmettere, a chi lo guarda, l’emozione che sola la natura incontaminata delle foreste nordiche della Svezia può dare. Un paese che rispetta l’ambiente ed è contro lo spreco idrico e a favore del riciclo, nel riutilizzo delle risorse naturali. Il mio intento è quello di creare quella magia, la sola in grado di far emozionare anche i cuori più freddi e indiffidenti nel credere in un progetto cosi ambizioso « l’ecosostenibilità ambientale » meta d’arrivo del machio Levis.