daddolinaa
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Concetti Chiave

  • Le stelle appaiono come punti luminosi distribuiti su tutta la Sfera celeste, visibili in ogni direzione.
  • Le costellazioni aiutano a individuare i corpi celesti, raggruppando stelle che sembrano sullo stesso piano per effetto prospettico.
  • Le coordinate celesti, declinazione e ascensione retta, determinano la posizione assoluta degli astri sulla Sfera celeste.
  • In astronomia, le distanze tra corpi celesti sono espresse in unità astronomiche, anni-luce e parsec.
  • Punti di riferimento celesti includono la Stella polare, i Poli Celesti, lo Zenit, il Nadir e l'orizzonte celeste.

Indice

  1. Le stelle e la sfera celeste
  2. Coordinate celesti
  3. Unità di misura astronomiche
  4. Punti di riferimento celesti

Le stelle e la sfera celeste

• Le stelle appaiono ai nostri occhi come punti luminosi che risultano essere distribuiti in ogni direzione sulla Sfera celeste.
• Per poter individuare in modo rapido la posizione dei corpi celesti è posssibile far riferimento alle costellazioni. Le costellazioni raggruppano stelle che sono poste a differente distanza dalla Terra e solamente a causa della prospettiva appaiono sullo stesso piano.

Coordinate celesti

• La posizione assoluta degli astri sulla Sfera celeste viene indicata utilizzando le coordinate celesti:

– la declinazione celeste, cioè la distanza angolare tra la stella considerata e il piano dell’Equatore celeste;

– l’ascensione retta, ovvero la distanza angolare della stella dal meridiano celeste che passa per il punto γ (un punto particolare situato nella costellazione dell’Ariete).

Unità di misura astronomiche

• In Astronomia, per esprimere le enormi distanze tra i corpi celesti, si utilizzano varie unità di misura:

unità astronomica (U.A.), pari alla distanza media tra la Terra e il Sole, che è di circa 149 600 000 km;

anno-luce (a.l.), la distanza percorsa in un anno dalla radiazione luminosa;

parsec (pc), la distanza di un punto dal quale l’osservatore vedrebbe il semiasse maggiore dell’orbita terrestre, perpendicolarmente, sotto un angolo di 1”.

Punti di riferimento:

Punti di riferimento celesti

•La Stella polare è un punto dell’asse che parte dal polo nord.

•I Poli Celesti nord e sud sono i due punti in cui l’asse terrestre prolungato nello spazio incontra la sfera celeste.

•Lo Zenit è la verticale innalzata sopra la stella dell’osservatore che incontra la volta celeste.

•Il Nadir è il punto opposto allo Zenit.

•L’orizzonte celeste è la circonferenza massima che divide la sfera celeste in due parti (superiore e inferiore).

•I meridiani celesti costituiscono la circonferenza formata dallo Zenit, dal Nadir e dai poli celesti.

•L’Equatore celeste è il circolo massimo descritto dalle stelle nell’apparente moto di rotazione della sfera celeste intorno all’asse.

•Il Punto γ è l’intersezione dell’equatore celeste con il meridiano celeste.

Domande da interrogazione

  1. Come si individuano rapidamente le posizioni dei corpi celesti?
  2. Le posizioni dei corpi celesti si individuano rapidamente facendo riferimento alle costellazioni, che raggruppano stelle poste a differenti distanze dalla Terra ma che appaiono sullo stesso piano a causa della prospettiva.

  3. Quali sono le coordinate celesti utilizzate per indicare la posizione assoluta degli astri?
  4. Le coordinate celesti utilizzate sono la declinazione celeste, che è la distanza angolare tra la stella e il piano dell’Equatore celeste, e l’ascensione retta, che è la distanza angolare della stella dal meridiano celeste che passa per il punto γ.

  5. Quali unità di misura vengono utilizzate in astronomia per esprimere le distanze tra i corpi celesti?
  6. In astronomia, le distanze tra i corpi celesti vengono espresse in unità astronomiche (U.A.), anni-luce (a.l.), e parsec (pc).

Domande e risposte