Concetti Chiave
- Il calendario giuliano fu introdotto da Giulio Cesare e divenne il modello ufficiale in Europa fino al Rinascimento, basato su un anno di 365 giorni e 6 ore.
- Nel Medioevo, le settimane di 7 giorni furono introdotte e si iniziò a contare gli anni dalla nascita di Cristo, influenzando le celebrazioni cristiane come la Pasqua.
- Il calendario islamico è basato su un ciclo lunare e inizia dal 622 d.C., anno della fuga di Maometto; i mesi lunari durano alternativamente 29 e 30 giorni.
- La riforma gregoriana, introdotta da Papa Gregorio XIII, correggeva gli errori del calendario giuliano, escludendo il 29 febbraio nei secoli non divisibili per 400.
- I fusi orari furono ufficialmente adottati nel 1893 per armonizzare gli orari globali, suddividendo il mondo in 24 fusi di 15° ciascuno, con il meridiano di Greenwich come riferimento.
Indice
Il calendario romano
• Nell’antica Roma: Il primo calendario viene fatto risalire a Romolo; egli introdusse un anno di 304 giorni diviso in 10 mesi. Il secondo re di Roma lo modificò. Egli adottò un anno di 365 giorni. La divisione mensile era di tipo lunare (29,5 giorni) e, per ovviare alla carenza di 11 giorni ogni anno, veniva introdotto, ogni due anni, un mese supplementare di 22 giorni. Quando Roma acquisì una dimensione imperiale fu necessario trovare un modello più efficiente. Il merito di ciò viene attribuito a Caio Giulio Cesare. Il nuovo calendario, che da allora fu detto giuliano, durava 365 giorni e 6 ore, che venivano computate ogni 4 anni, in un anno detto bisestile. I mesi erano rimasti 12. la riforma giuliana fu accettata in tutto l’impero e divenne quella ufficiale di tutta l’Europa fino al rinascimento.
Modifiche medievali
• Nel medioevo: Con il passare dei secoli, tuttavia, qualche modifica venne introdotta, soprattutto a causa del cristianesimo. Nella partizione del mese, si cominciò a parlare di settimane, cicli di 7 giorni di ispirazione biblica. Con Dionigi il piccolo venne apportata una serie di modifiche. La prima riguardava la definizione della data di pasqua. La novità più importante fu legata al fatto che da allora si cominciò a contare ufficialmente gli anni dalla nascita di cristo.
Il calendario islamico
• Nel mondo islamico: Il calendario cristiano non è l’unico. Tutto il mondo islamico, per esempio, comincia a misurare il tempo dalla fuga del profeta di Maometto dalla Mecca verso Medina (622dc). L’anno islamico è calcolato su base lunare e quindi è sfasato rispetto a quello solare. Poiché il mese lunare dura 29 giorni e mezzo, i mesi durano alternativamente l’uno 29 giorni e l’altro 30. di particolare importanza è il nono mese in cui c’è il ramadam.
Riforma gregoriana e fusi orari
• Il calendario Gregoriano: Anche il calendario giuliano con il tempo perse la sua correlazione diretta con i cicli astronomici. Fu così che papa Gregorio XIII introdusse un’ulteriore modifica: l’anno bisestile sarebbe stato conteggiato ogni 4 anni tranne quelli di fine secolo, cioè quelli che terminano con 00. questa regola però non vale per i secoli le cui prime 2 cifre risultano multipli di 4, come 1600 e il 2000. inizialmente la riforma gregoriana venne adottata solo dai paesi cattolici, gradualmente poi anche dagli altri paesi.
Con l'incremento dei contatti internazionali si pose il problema di armonizzare gli orari tra stato e stato. Tra i problemi da risolvere vi era da una parte la consuetudine dell’ora locale, dell’altra il sorgere di orari nazionali. A causa dell’intensificazione dei rapporti internazionali si era sentita la necessità di una armonizzazione degli orari. Si arrivò così nel 1893 all’adozione ufficiale dei fusi orari. L’intero pianeta venne suddiviso in 24 spicchi, i fusi, che vanno da polo a polo e hanno un’estensione di 15°. All’interno di ogni fuso tutti i punti hanno lo stesso orario, mentre esso cambia spostandosi lungo i paralleli, di un’ora ogni 15°. Spostandosi verso oriente l’ora va aumentando, mentre diminuisce se si va verso occidente.
Meridiano di Greenwich
• L’ora ufficiale del pianeta: Come fuso zero di riferimento è stato scelto il meridiano di Greenwich vicino Londra. Esso indica l’ora di Greenwich , ora ufficiale del pianeta. Il meridiano di Greenwich è come meridiano di riferimento perché alla fine del XIX sec il regno unito era la più grande potenza; la cartografia inglese era la migliore ed essa era stata costruita scegliendo Greenwich come riferimento.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del calendario giuliano e come è stato modificato nel tempo?
- Come è stato influenzato il calendario durante il Medioevo?
- In che modo il calendario islamico differisce da quello cristiano?
- Quali furono le modifiche apportate dal calendario gregoriano?
- Come sono stati stabiliti i fusi orari e qual è il loro riferimento principale?
Il calendario giuliano fu introdotto da Caio Giulio Cesare e durava 365 giorni e 6 ore, con un anno bisestile ogni 4 anni. Fu accettato in tutto l'impero romano e rimase in uso fino al Rinascimento, quando fu sostituito dal calendario gregoriano.
Durante il Medioevo, il calendario subì modifiche a causa del cristianesimo, come l'introduzione delle settimane di 7 giorni e il conteggio degli anni dalla nascita di Cristo, grazie a Dionigi il piccolo.
Il calendario islamico inizia dalla fuga di Maometto dalla Mecca a Medina nel 622 d.C. ed è basato su cicli lunari, con mesi di 29 o 30 giorni, risultando sfasato rispetto al calendario solare cristiano.
Papa Gregorio XIII introdusse il calendario gregoriano, che modificava il conteggio degli anni bisestili, escludendo quelli di fine secolo non divisibili per 400, per riallineare il calendario con i cicli astronomici.
I fusi orari furono adottati ufficialmente nel 1893 per armonizzare gli orari internazionali, suddividendo il pianeta in 24 fusi di 15° ciascuno. Il meridiano di Greenwich è stato scelto come fuso zero di riferimento.