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Genius
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Concetti Chiave

  • La Terra compie due movimenti principali, rivoluzione e rotazione, che determinano il dì-notte e le stagioni.
  • I fusi orari sono basati sul meridiano di Greenwich, con un'ora di differenza tra ciascun fuso.
  • Il ciclo delle stagioni è influenzato dall'inclinazione dell'asse terrestre, con solstizi ed equinozi che segnano cambiamenti stagionali.
  • Al Circolo Polare Artico e Antartico si alternano giorno e notte polare, mentre all'Equatore il dì e la notte hanno uguale durata tutto l'anno.
  • La Terra è divisa in zone astronomiche: torrida, temperata e polare, a seconda dell'inclinazione dei raggi solari.

Indice

  1. Movimenti della Terra
  2. Fusi orari e meridiani
  3. Inclinazione terrestre e stagioni
  4. Zone astronomiche della Terra

Movimenti della Terra

Tutti i pianeti si muovono intorno al Sole.

La Terra compie due moti:

- quello di rivoluzione intorno al Sole (un anno solare);

- quello di rotazione su se stessa (un giorno).

Questi movimenti determinano:

- l’alternarsi del dì e della notte;

- l’alternarsi delle stagioni;

- le condizioni di temperatura;

- la direzione di certi venti.

Fusi orari e meridiani

Ogni località situata lungo i meridiani ha un’ora diversa. Per non avere troppe ore locali si è deciso di adottare un’ora convenzionale: è uguale per tutti i luoghi situati in un’area denominata fuso orario. Tra un fuso orario e il successivo c’è un’ora di differenza.

I fusi orari si contano a partire dal meridiano di Greenwich. Sul meridiano opposto a quello fondamentale, detto antimeridiano di Greenwich, passa la linea del cambiamento di data.

Inclinazione terrestre e stagioni

L’asse attorno al quale avviene la rotazione terrestre è inclinato: questo determina il ciclo delle stagioni.

Il Polo Nord è inclinato verso il Sole. Movimenti terrestri, fusi orari e zone astronomiche della Terra articoloI raggi del Sole arrivano perpendicolarmente al parallelo del Tropico del Cancro.

Le condizioni d'illuminazione sono opposte a quelle del solstizio d’estate. I raggi sono perpendicolari al Tropico del Capricorno.

I raggi solari sono perpendicolari all’Equatore e sono tangenti ai due poli. La durata del dì equivale a quella della notte.

Al Circolo Polare Artico e al Circolo Polare Antartico si alternano solo due stagioni all’anno, ciascuna di sei mesi:

- il giorno polare, in cui il sole non scende mai sotto la linea dell’orizzonte;

- la notte polare nella quale il sole non sorge mai.

Sull’Equatore durante tutto l’anno, il dì e la notte hanno la stessa durata.

Zone astronomiche della Terra

A seconda dell’inclinazione dei raggi solari si può dividere la Terra in zone astronomiche.

- Zona torrida: attraversata dall’Equatore e compresa tra i due Tropici. I raggi solari colpiscono in modo diretto la superficie terrestre, perciò la temperatura è molto elevata.

- Zona temperata: emisfero settentrionale e meridionale fra i Tropici e i Circoli Polari.

- Zona polare: oltre i Circoli Polari. I raggi del sole sono presenti solo per sei mesi l’anno con una forte inclinazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due principali movimenti della Terra e quali effetti producono?
  2. La Terra compie due movimenti principali: la rivoluzione intorno al Sole, che dura un anno solare, e la rotazione su se stessa, che dura un giorno. Questi movimenti determinano l'alternarsi del dì e della notte, delle stagioni, le condizioni di temperatura e la direzione di certi venti.

  3. Come funzionano i fusi orari e qual è il loro punto di riferimento?
  4. I fusi orari sono aree in cui viene adottata un'ora convenzionale per evitare troppe ore locali diverse. Si contano a partire dal meridiano di Greenwich, e tra un fuso orario e il successivo c'è un'ora di differenza. La linea del cambiamento di data passa sull'antimeridiano di Greenwich.

  5. Qual è l'effetto dell'inclinazione dell'asse terrestre sul ciclo delle stagioni?
  6. L'inclinazione dell'asse terrestre determina il ciclo delle stagioni. Durante il solstizio d'estate, il Polo Nord è inclinato verso il Sole, mentre durante il solstizio d'inverno le condizioni d'illuminazione sono opposte. Gli equinozi, invece, vedono i raggi solari perpendicolari all'Equatore, con il dì e la notte di uguale durata.

Domande e risposte