Concetti Chiave
- La formazione del plurale in tedesco può avvenire con desinenze, Umlaut o entrambi, mentre a volte la forma resta invariata.
- I sostantivi maschili spesso aggiungono Umlaut o desinenze come –e, –n o –en per formare il plurale.
- I sostantivi neutri che terminano in –chen o –lein non cambiano al plurale; altri neutri possono aggiungere –er e Umlaut.
- I sostantivi femminili generalmente hanno plurali in –n o –en, con alcune eccezioni che utilizzano Umlaut.
- I sostantivi di origine straniera spesso formano il plurale con –s, mentre alcuni sostantivi non hanno plurale.
Indice
Formazione del plurale in tedesco
La formazione del plurale nella lingua tedesca può avvenire tramite l’aggiunta di desinenze, dell’Umlaut (vale a dire dei due puntini che si possono trovare sopra le lettere “a”, “o”, “u”) o di entrambi. Altre volte, invece, la forma del plurale è uguale a quella del singolare. Sebbene esistano alcune regole per costruire il plurale, va detto che esse non sono sempre valide, perciò è buona norma imparare il plurale di ogni parola che si memorizza studiando il tedesco. Ognuno dei tre generi, infine, ha le sue regole.
Regole per i nomi maschili
La maggioranza dei nomi maschili terminanti in –er, -el ed –en non variano al plurale oppure aggiungono l’Umlaut. Esempi:
il professore - i professori
il porto - i porti
Molti sostantivi maschili che terminano con una consonante aggiungono la desinenza –e. Esempio:
la matita - le matite
Altri, invece, aggiungono sia la –e sia l’Umlaut. Esempi:
la sedia - le sedie
la stanza - le stanze
il cestino (per la carta) - i cestini (per la carta)
Eccezioni nei nomi maschili
Sono pochi, invece, i maschili che formano il plurale prendendo l’Umlaut e la terminazione –er. Esempio:
l’uomo - gli uomini
Non molti nomi maschili, infine, formano il plurale aggiungendo le desinenze –n o –en. Esempio:
il ragazzo - i ragazzi
Tutti i nomi neutri terminanti in –chen o in –lein restano invariati al plurale. Esempi:
l’astuccio - gli astucci
la signorina - le signorine
I neutri che terminano in –el, -er ed –en di solito non variano al plurale. Esempio:
la finestra - le finestre
il pianoforte - i pianoforti
Nomi neutri con desinenze
Molti neutri monosillabici, invece, prendono la desinenza –er. Esempio:
il bambino - i bambini
Tuttavia la maggior parte dei neutri monosillabici aggiunge sia la desinenza –er sia l’Umlaut. Esempio
la bici - le bici
Alcuni neutri terminanti in consonante, infine, forma il plurale aggiungendo la terminazione –e oppure la desinenza –e e l’Umlaut. Esempio:
il quaderno - i quaderni
Regole per i nomi femminili
La maggior parte dei nomi femminili ha il plurale terminante in –n oppure in –en. Esempi:
la lavagna - le lavagne
la porta - le porte
I femminili terminanti in –in hanno il plurale terminante in –nen. Esempio:
la professoressa - le professoresse
Per costruire il plurale di alcuni nomi femminili monosillabici bisogna aggiungere la desinenza –e e l’Umlaut.
la città - le città
Sono solo due i sostantivi femminili che per formare il plurale prendono soltanto l’Umlaut.
la madre - le madri
la figlia - le figlie
Nomi di origine straniera
Molti nomi di origine straniera hanno il plurale terminante in –s. Esempi:
l’automobile - le automobili
il cinema - i cinema
il parco - i parchi
il computer - i computer
Come in italiano non mancano sostantivi privi del plurale. In particolare si tratta di:
- nomi astratti: die Hass (l’odio)
- nomi collettivi: das Obst (la frutta)
- nomi di sostanze: die Milch (il latte)
- nomi di precipitazioni atmosferiche: der Schnee (la neve)
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali modalità di formazione del plurale nella lingua tedesca?
- Come si forma il plurale dei sostantivi maschili in tedesco?
- Quali sono le regole per i sostantivi neutri nella formazione del plurale?
- Come si forma il plurale dei sostantivi femminili in tedesco?
- Come si comportano i sostantivi di origine straniera e quelli privi di plurale?
La formazione del plurale in tedesco può avvenire tramite l'aggiunta di desinenze, dell'Umlaut, o di entrambi. In alcuni casi, la forma del plurale è uguale a quella del singolare.
I sostantivi maschili possono non variare, aggiungere l'Umlaut, o la desinenza –e. Alcuni aggiungono sia –e che l'Umlaut, mentre pochi prendono l'Umlaut e la terminazione –er. Altri formano il plurale con –n o –en.
I sostantivi neutri terminanti in –chen o –lein restano invariati. Quelli in –el, -er, ed –en di solito non variano, mentre molti monosillabici prendono –er o –er e l'Umlaut. Alcuni terminanti in consonante aggiungono –e o –e e l'Umlaut.
La maggior parte dei sostantivi femminili termina in –n o –en. Quelli in –in terminano in –nen. Alcuni monosillabici aggiungono –e e l'Umlaut, mentre solo due prendono solo l'Umlaut.
Molti sostantivi di origine straniera terminano in –s. Alcuni sostantivi, come nomi astratti, collettivi, di sostanze e di precipitazioni atmosferiche, sono privi di plurale.