Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il tedesco non ha una regola assoluta per la formazione del plurale, richiedendo intuizione e conoscenza delle trasformazioni ricorrenti.
  • L'Umlaut è una modifica fonologica che coinvolge spesso le vocali a, o, u e au, complicando la formazione del plurale.
  • I tre plurali principali associati al genere includono -e o ¨-e per il maschile, -n o -en per il femminile, e -er o ¨-er per il neutro.
  • Esistono sei tipi di plurali: identico al singolare, senza desinenza ma con Umlaut, in -e, ¨-e, -er o ¨-er, e -s, spesso usato per prestiti linguistici.
  • Il tedesco presenta eccezioni nei plurali, come nomi con plurale irregolare, plurali in -leute, e cambi di significato nel passaggio da singolare a plurale.

Indice

  1. Introduzione
  2. L'Umlaut
  3. I tre plurali principali associati al genere
  4. I sei diversi tipi di plurali
  5. 2. Senza aggiunta di desinenza, ma con Umlaut sulla radicale (¨-)
  6. 3. Plurale in -e
  7. 4. Plurale in ¨-e
  8. 5. Plurale in -er o ¨-er
  9. 6. Plurale in -s
  10. Le eccezioni

Introduzione

Per la formazione del plurale, in tedesco, non esiste una regola assoluta, bensì una serie di trasformazioni ricorrenti che permettono di sviluppare l’intuito.

L'Umlaut

In tedesco, il nome Umlaut designa non solo la dieresi poste su certe lettere, ma anche una modifica fonologica.
Ad esempio, ich war → ich wäre.
Le vocali a, o, u e il dittongo au prendono spesso l'Umlaut.
Il plurale non sfugge a questo fenomeno, che ne complica ancora di più l'apprendimento: infatti, spesso, trasformare un sostantivo da singolare a plurale non solo comporta l’aggiunta di una desinenza, ma anche l’inserimento dell’Umlaut nella radicale. In alcuni casi l’inserimento dell’Umlaut è l’unico segno di plurale. Esempi: der Hut → die Hüte, der Baum → die Bäume, die Mutter → die Mütter.
Quando il plurale richiede l’Umlaut, nel dizionario, il fenomeno è indicato come segue: der Baum (¨-e) per die Bäume.

I tre plurali principali associati al genere

Ogni genere ha una forma plurale che ricorre regolarmente; per questo, è molto importante imparare ogni parola nuova con il proprio articolo, in modo da capire subito se si tratta di un maschile, di un femminile o di un neutro. Nel dubbio, si può sempre ricorrere al dizionario in cui, dopo il vocabolo è sempre indicata la forma al plurale che, di solito, viene indicato dopo una virgola. Per esempio, se in un testo, ci imbattiamo nella parola “Hut” e ne cerchiamo il significato in un dizionario, troviamo: der Hut, die Hüte: il cappello. Veniamo, così, a sapere che si tratta di un maschile (poiché il suo articolo al nominativo è “der”) e che il suo plurale si forma cambiando la “u” in “ü” (Umlaut) e aggiungendo la desinenza “e”.
Il tre plurali principali, associati al genere, sono:
• Maschile: -e o ¨-e (die Berge, die Hunde, die Füße, die Zähne)
• Femminile : -n o -en (die Frauen, die Parteien, die Straßen)
• Neutro: -er o ¨-er (die Kinder, die Wörter, die Schlösser)
N.B.
Il femminile, al plurale, non è mai invariato, né richiede mai l’Umlaut e nemmeno la desinenza -r / -er.
In alcuni casi il singolare è identico al plurale (cambia solo l’articolo)

I sei diversi tipi di plurali

Passiamo ora in rassegna i diversi possibili finali e i casi in cui è probabile che li incontriamo.
1. Singolare identico al plurale (-)
a. Maschile: sostantivi in -el, -en, -er (der Himmel/die Himmel, der
Braten/die Braten, der Leherer/die Lehrer)
b. Femminile: mai!
c. Neutro: sostantivi in -el, -en, -er (das Rätsel/die Rätsel, das
Mädchen/die Mädchen, das Messer/die Messer)

2. Senza aggiunta di desinenza, ma con Umlaut sulla radicale (¨-)

a. Maschile: altri nomi in -el, -en, -er: der Apfel/die Äpfel, der Boden/die Böden, der Vater/die Väter
b. Femminile: per i sostantivi die Mutter/die Mütter, die Tochter/die Töchter
c. Neutro: per i nomi das Kloster/die Klöster, das Wasser/die Wässer

3. Plurale in -e

a. Maschile: molti nomi (der Arm/die Arme, der Punkt/ die Punkte, der
Flüchting/die Flüchtlinge)
b. Femminile: sostantivi in -nis, con il raddoppio della s (die
Kenntnis/die Kenntnisse)
c. Neutro: come per il femminile (das Ereignis/die Ereignisse), più
qualche altro (die Jahr/die Jahre)

4. Plurale in ¨-e

a. Maschile: la maggioranza dei nomi maschili (der Arzt/die Ärzte)
b. Femminile: molti sostantivi monosillabici (die Angst/die Ängste, die
Hand/die Hände)
c. Neutro: solo il nome das Floß/die Flöße

5. Plurale in -er o ¨-er

a. Maschile: sostantivi in -tum (der Irrtum/die Irrtümer, der Reichtum/die
Reichtümer), più alcuni altri (der Mann/die Männer, der Gott/die
Götter, der Geist/die Geister, der Wurm/die Würmer)
b. Femminile: mai!
c. Neutro: la maggior parte dei neutri (das Haus/die Häuser, das Kind/die
Kinder, das Buch/die Bücher)

6. Plurale in -s

Indipendentemente dal genere, questo plurale riguarda principalmente prestiti linguistici (der Streik/die Streiks), alcune parole familiari (die Oma/die Omas) o anche abbreviazioni che non terminano in e (das Auto/die Autos, das Kin/die Kinos).

Le eccezioni

Come tutte le lingue, anche il tedesco ha le sue eccezioni quando si tratta di formare il plurale. Infatti, alcuni termini hanno un plurale irregolare che può essere formato per derivazione o per composizione
Esempi:
der Trost, die Tröstungen = la consolazione
das Erbe, die Erbschaften = l’eredità, i beni ereditati
das Fleisch, die Fleischsorten = la carne
der Rat, die Ratschläge = il consiglio

Alcuni nomi composti che terminano in -mann, fanno il plurale in -leute
Esempio: der Feuerwehrmann, die Feuerwehrleute = il pompiere

Alcuni termini non hanno il singolare, mentre altri non hanno il plurale
Esempio: das Obst = il frutto (non ha plurale)
die Leute = la gente (non ha singolare)

Certi termini, nel passaggio dal singolare al plurale, cambiano di significato
Esempio:
der Rat = il consiglio
die Räte = i consiglieri
die Ratschläge = i consigli

das Wort = la parola
die Worte = le parole
die Wörter = i termini (di un dizionario)

die Bank = la banca
die Bänke = i banchi
die Banken = le banche

Queste forme del plurale possono partire dalla stessa parola al singolare, come nel caso di das Wort, in cui la parola può dare due plurali per derivazione e, dunque, due sensi diversi, oppure di omonimi (die Bank = la banca e il banco).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la regola per formare il plurale in tedesco?
  2. Non esiste una regola assoluta, ma ci sono trasformazioni ricorrenti.

  3. Cosa significa Umlaut in tedesco?
  4. Umlaut si riferisce alla dieresi posta su certe lettere e ad una modifica fonologica.

  5. Quali sono i tre plurali principali associati al genere in tedesco?
  6. I tre plurali principali sono: -e o ¨-e per il maschile, -n o -en per il femminile, -er o ¨-er per il neutro.

  7. Quali sono i sei diversi tipi di plurali in tedesco?
  8. I sei tipi di plurali sono: singolare identico al plurale, senza aggiunta di desinenza ma con Umlaut sulla radicale, plurale in -e, plurale in ¨-e, plurale in -er o ¨-er, plurale in -s.

  9. Quali sono alcune eccezioni nella formazione del plurale in tedesco?
  10. Alcune eccezioni includono termini con plurale irregolare, nomi composti che fanno il plurale in -leute, termini senza singolare o senza plurale, e termini che cambiano di significato nel passaggio dal singolare al plurale.

Domande e risposte

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