Concetti Chiave
- Nel Novecento, l'italiano divenne più diffuso grazie all'istruzione obbligatoria, riducendo l'uso dei dialetti locali.
- I dialetti, una volta predominanti, furono relegati a elementi di folklore e considerati simboli di ignoranza.
- Nonostante la diminuzione d'uso, i dialetti influenzano ancora l'italiano moderno, visibili in sintassi e modi di dire.
- La migrazione interna in Italia ha reso l'italiano una necessità per comunicare tra persone di diverse regioni.
- I mezzi di comunicazione di massa, in particolare la televisione, hanno semplificato la lingua per renderla accessibile a tutti.
Indice
Diffusione dell'italiano nel Novecento
Nel corso del Novecento, si assistette ad una sempre più rapida diffusione della lingua italiana tra gli italiani, è inutile infatti negare come per diversi decenni dopo l’unificazione del regno, l’idioma ufficiale non fosse comunemente utilizzato, gli italiani perseguivano infatti nell’utilizzo del proprio dialetto locale per comunicare e conversare nella propria vita quotidiana, l’italiano per la maggior parte delle volte veniva usato come lingua ufficiale dei documenti e per questo interpretato come un qualcosa di aulico e lontano dal popolo.
Inoltre, diversi governi non fecero altro che peggiorare questa situazione, lasciando le campagne perse ed isolate, nel secondo dopo guerra però la scuola divenne sempre di più un diritto e non un privilegio e quindi ai bambini veniva data la possibilità di imparare l’italiano. Nel frattempo, fu inevitabile il processo irreversibile che vide la diminuzione radicale dell’impiego del dialetto, anche perché le migrazioni in tutta la penisola favorirono un mescolamento di italiani provenienti da ogni dove, per cui era impossibile comunicare nei propri dialetti natali e l’italiano divenne una necessità.Ruolo dei dialetti e influenza
Si invertirono dunque i ruoli degli idiomi, e i dialetti passarono ad essere considerati più come una parte del folklore locale, del costume anacronistico, e spesso anche un simbolo di ignoranza. Tuttavia, se l’utilizzo del dialetto nella sua forma più pura sembra cadere di importanza, è facile comunque notare la sua influenza nell’italiano corrente, basti pensare alle costruzioni sintattiche o ai modi di dire tradotti, oppure alle varie forme di ibridazione dati dalle varie differenziazioni di pronunce ancora oggi evidente (non a caso si può capire la provenienza di una persona anche solamente se parla italiano e non dialetto).
Impatto dei media sulla lingua
Dall’altra parte si assiste ad un altro tipo di fenomeno, i mezzi di comunicazione di massa, in particolare la televisione, favorirono un impoverimento della lingua italiana, in quanto si era consapevoli della sua funzione pedagogica ma anche della necessità della formazione di una lingua basica ed accessibile a tutta la popolazione, anche a coloro non particolarmente formati a livello scolastico. La televisione e i programmi da essa proposti non fecero altro che adattarsi a questo fenomeno, proponendo trasmissioni come quiz, varietà e anche i telegiornali, che utilizzavano questo tipo di linguaggio maggiormente semplificato dal punto di vista lessicale e della sintattica.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i fattori principali che hanno contribuito alla diffusione dell'italiano nel Novecento?
- Come è cambiato il ruolo dei dialetti nel corso del Novecento?
- Qual è stato l'impatto dei media sulla lingua italiana nel Novecento?
La diffusione dell'italiano nel Novecento è stata favorita dall'istruzione obbligatoria, che ha reso l'italiano accessibile a tutti i bambini, e dalle migrazioni interne che hanno reso necessario l'uso di una lingua comune, riducendo l'uso dei dialetti locali.
I dialetti sono passati dall'essere la lingua principale di comunicazione quotidiana a simboli di folklore locale e ignoranza, pur mantenendo un'influenza sull'italiano corrente attraverso costruzioni sintattiche e modi di dire.
I media, in particolare la televisione, hanno contribuito a un impoverimento della lingua italiana, adottando un linguaggio semplificato per essere accessibile a tutta la popolazione, influenzando così il lessico e la sintassi utilizzati nei programmi.