Concetti Chiave
- Alfonso Gatto, poeta e giornalista italiano, è un sostenitore dell'Ermetismo e nasce a Salerno nel 1909.
- A causa di difficoltà economiche familiari, interrompe gli studi universitari a Napoli e si dedica a vari lavori.
- La sua prima opera "Isola" pubblicata nel 1932, introduce la sua scrittura ermetica; viene arrestato nel 1936 per l'antifascismo.
- Fonda la rivista "Campo di Marte" nel 1938 con Vasco Pratolini, chiusa dopo un anno, legata all'Ermetismo.
- Vince il "Premio Bagutta" nel 1955 per "La forza degli occhi"; diverse opere sono pubblicate postume.
Indice
Infanzia e formazione di Alfonso Gatto
Scrittore, poeta e giornalista italiano, uno dei più agguerriti sostenitori dell'Ermetismo italiano, Alfonso Gatto nasce a Salerno il 17 Luglio 1909 e muore a Capalbio l'8 Marzo 1976.
Nella città natale inizia il suo percorso di formazione, si trasferisce a Napoli per frequentare l'Università, ma le condizioni economiche della sua famiglia non gli consentono di proseguire gli studi, si dedica, così, a svariati lavori.
Carriera letteraria e collaborazioni
Nel 1932 pubblica la sua prima opera Isola , nella quale emergono i tratti salienti di una scrittura ermetica.
Nel 1936 viene arrestato per il suo antifascismo.
Ha collaborato con numerose riviste come Italia letteraria, Rivista letteratura, Ruota; nel 1938 fonda con Vasco Pratolini la rivista Campo di Marte, nata come quindicinale, ma chiusa dopo un anno, che faceva riferimento all'Ermetismo italiano.
Incarichi e riconoscimenti
Del 1941 è la nomina a professore di Letteratura italiana presso il Liceo Artistico di Bologna e di inviato per L'Unità.
Dal 1940 al 1941 si dedica alla riscrittura di testi composti precedentemente, che confluiranno in Poesie . Del 1944 è il testo Amore della vita.
Vince il "Premio Bagutta" nel 1955 con La forza degli occhi.
Postume sono le opere: Rime di viaggio per una terra dipinta e Desinenze