Concetti Chiave
- La raccolta "Poesia" di Alfonso Gatto, pubblicata nel 1941, è un'opera centrale nella sua carriera, realizzata dopo anni di lavorazione.
- Il linguaggio utilizzato è filosofico e psicologico, con l'intento di esplorare i meandri dell'anima e trasporre le emozioni in parole.
- L'opera è suddivisa in sette sezioni, con quattro che racchiudono componimenti già pubblicati e tre che presentano poesie inedite.
- La raccolta riflette la nostalgia di Gatto per la sua terra natale, Salerno, e il dolore per la perdita del padre.
- La produzione poetica di Gatto è segnata da un forte senso di malinconia, influenzata dalle esperienze personali e dalle vicende storiche.
Indice
La pubblicazione di 'Poesia' di Alfonso Gatto
“Poesia” rappresenta una delle raccolte più conosciute di Alfonso Gatto, venne pubblicata per la prima volta nel 1941 presso l’editore Vallecchi, dopo diversi anni di lavorazione e organizzazione di tutti i componimenti dell’opera. In generale, si nota un linguaggio decisamente filosofico e psicologico, il poeta infatti sembra analizzare i meandri della propria anima per cercare le parole al fine di trasporre al meglio le proprie emozioni in parole, tracciando in questo modo una sorta di biografia, di testamento letterario che andasse a raccogliere tutta la sua produzione. Negli anni quaranta infatti la carriera letteraria di Alfonso Gatto si arrestò temporaneamente, fino al 1941 insegnò infatti letteratura italiana in un liceo artistico nella città di Bologna, ma una volta iniziata la resistenza italiana al regime fascista durante la seconda guerra mondiale, l’autore decise di trasferirsi a Milano per seguire i propri ideali tendenzialmente di sinistra ed opporsi alla polita instaurata in Italia da Benito Mussolini.
Struttura e temi della raccolta
L’opera appare divisa in sette sezioni in particolare, quattro che raccoglievano semplicemente componimenti già pubblicati in precedenza (intitolate “Isola”, “Morto ai paesi”, “Motivi” e “La memoria felice”) e tre invece che contenevano alcune poesie inedite e quindi mai pubblicate prima di quel momento (“Arie e ricordi”, “Tre arie per la sua voce” e “Ultimi versi”).
Influenze personali e nostalgiche
Il carattere tipicamente nostalgico della raccolta dipinge perfettamente la prima fase della carriera letteraria di Alfonso Gatto, che appare fortemente influenzata da due fattori che lo segnarono in maniera profonda e continua, ovvero la lontananza dalla terra natale e lo sfasciamento della sua famiglia. L’autore era infatti originario di Salerno fu infatti costretto sin da giovane a trasferirsi nel nord Italia, in particolare a Milano, per cercare di perseguire il sogno di diventare un autore collaudato, la sua prima raccolta venne infatti pubblicata nel 1932 e poco dopo lui si spostò nel capoluogo lombardo ma la nostalgia per i luoghi a lui familiari lo lacerò sempre, causando un vuoto incolmabile per la mancanza. Per quanto riguarda la famiglia invece, particolarmente dolorosa per Gatto fu la morte del padre e il trauma anche in questo caso lo perseguitò per diversi anni, ed appare anche chiaramente visibile nella sua poetica, in questa raccolta nello specifico emerge un carattere di malinconia che sorge nell’autore dopo le ondate di ricordi che sopraffanno la sua mente e agitano la sua anima.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della raccolta 'Poesia' di Alfonso Gatto?
- Come è strutturata la raccolta 'Poesia'?
- Quali influenze personali emergono nella raccolta 'Poesia'?
- Quali eventi storici influenzarono la vita di Alfonso Gatto durante la pubblicazione di 'Poesia'?
'Poesia' è una delle raccolte più conosciute di Alfonso Gatto, pubblicata nel 1941, e rappresenta una sorta di biografia e testamento letterario che raccoglie tutta la sua produzione fino a quel momento.
L'opera è divisa in sette sezioni, di cui quattro contengono componimenti già pubblicati e tre includono poesie inedite.
La raccolta è caratterizzata da un forte senso di nostalgia, influenzata dalla lontananza dalla terra natale e dallo sfasciamento della famiglia, in particolare dalla morte del padre.
Durante la pubblicazione di 'Poesia', Gatto si trasferì a Milano per opporsi al regime fascista di Mussolini, influenzato dai suoi ideali di sinistra.