Concetti Chiave
- Gesù utilizza l'allegoria della vite per descrivere la relazione tra Dio, se stesso e i discepoli, con Dio come vignaiolo che pota i tralci per portare più frutto.
- Essere uniti a Gesù, come i tralci alla vite, è essenziale per produrre frutti spirituali e vivere una vita di fede e amore.
- Osservare i comandamenti di Gesù e vivere la sua parola sono modi concreti per rimanere nel suo amore e portare frutto.
- Gesù preannuncia che i suoi discepoli affronteranno odio e persecuzioni, come lui stesso ha vissuto, ma la loro fede li rafforzerà.
- Lo Spirito di verità, inviato dal Padre, sarà il Difensore dei discepoli e la guida della Chiesa, testimoniando l'opera di Cristo.
Indice
L'allegoria della vite
Giovanni 15, 1-27. In questo passo del Vangelo di Giovanni, Gesù, tramite un’allegoria, paragona il Padre a un vignaiolo, se stesso ad una pianta di vite i cui tralci rappresentano i Suoi discepoli. Dio toglie dalla pianta i tralci che non hanno frutti e pota quelli che li hanno. La potatura pur se dolorosa, è necessaria poiché purifica la vite che così porta più frutti.
Unione con Gesù
Così come il vignaiolo provvede alla potatura della vite, Dio opera in noi mediante la sua Parola.
Così come la vite e i tralci sono un tutt’uno, noi siamo parte di Gesù. Solo restando uniti alla vite possiamo produrre frutto. Il ramo che non dà frutto viene tagliato, si secca ed è pronto per essere bruciato. Non serve a nulla, nemmeno per la legna.
Essere discepoli di Gesù
Dunque, per Giovanni, portare frutto significa essere discepolo, ossia aderire a Gesù nella fede e nell’amore, in un atteggiamento di conversione permanente. Il Padre vuole che diventiamo discepoli di Gesù perché solo così possiamo produrre molto frutto.
Nella seconda parte del passo, Gesù spiega come si rimane concretamente nel suo amore: occorre osservare i suoi comandamenti, vivere la Sua parola, seguire i suoi insegnamenti, ricordare le sue parole, rimanere nell’amore di Cristo.
Gesù si rivela come la vite della verità, cioè come la fonte della rivelazione e della salvezza.
I precetti dati da Gesù ai suoi discepoli sono tanti, ma il suo comandamento specifico, che li contiene tutti, è uno solo: “amatevi gli uni gli altri”.
Amore e odio nel mondo
Gesù, dopo aver parlato dell’amore, tratta dell’odio di coloro che rifiutano la Parola di Dio e che rigettano i Suoi discepoli. Preannuncia che il mondo odierà e perseguiterà i cristiani così come ha odiato e perseguitato Lui stesso. Il mondo sarà ostile a Gesù e di conseguenza odierà anche quanti vivranno nel suo insegnamento.
Persecuzioni e fede
Gesù da quindi un altro insegnamento: le tribolazioni e le persecuzioni di cui saranno oggetto non devono intimorirli poiché essi, forti della loro fede, sanno che il Cristo, che ha vinto il mondo, è in loro.
Gli amici di Gesù non sono lasciati soli nelle persecuzioni e nelle circostanze dolorose: devono sapere che il Difensore sarà accanto a loro, lo Spirito di verità che ha dato testimonianza a Gesù, la darà anche a loro. Ma anche i discepoli vivendo la vita stessa di Cristo saranno un’interrotta testimonianza delle sua opera. Lo Spirito infatti, inviato dal Padre per mezzo del Figlio sarà “l’anima” della Chiesa.
Domande da interrogazione
- Qual è l'allegoria principale utilizzata da Gesù in Giovanni 15, 1-27?
- Cosa significa portare frutto secondo il Vangelo di Giovanni?
- Qual è il comandamento specifico che Gesù dà ai suoi discepoli?
- Come devono affrontare i discepoli le persecuzioni secondo Gesù?
Gesù utilizza l'allegoria della vite e dei tralci, dove il Padre è il vignaiolo, Gesù è la vite e i discepoli sono i tralci. Dio pota i tralci che portano frutto per purificarli e farli produrre di più.
Portare frutto significa essere discepolo di Gesù, aderendo a Lui nella fede e nell'amore, e osservando i suoi comandamenti. Solo così si può produrre molto frutto.
Il comandamento specifico di Gesù è "amatevi gli uni gli altri", che racchiude tutti gli altri precetti.
I discepoli devono affrontare le persecuzioni con fede, sapendo che Cristo ha vinto il mondo e che lo Spirito di verità, il Difensore, sarà accanto a loro per dar loro forza e testimonianza.