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Concetti Chiave

  • La teologia morale e l'etica filosofica condividono l'obiettivo di analizzare i comportamenti umani e le origini dei principi morali.
  • Le morali a fondazione eteronoma si basano su norme esterne all'individuo, mentre quelle autonome trovano il loro fondamento nell'interiorità umana, come la volontà kantiana.
  • La morale a fondazione teonoma considera Dio il legislatore delle norme etiche e il fondamento ontologico dell'essere umano.
  • La teologia morale si riferisce a Dio, ma è anche arricchita dalla conoscenza del mistero di Cristo e della storia della salvezza, come discusso nel Concilio Vaticano II.
  • Il Concilio Vaticano II suggerisce che il mistero di Cristo e la storia della salvezza sono non solo mezzi per comprendere, ma contenuti fondamentali della teologia morale.

Sia nella teologia morale, sia nell’etica filosofica si può affermare che il principio da cui si muovono, e il fondamento della propria ricerca sia comune e coincide nell’analisi dei comportamenti dell’uomo.

Indice

  1. Fondamenti dell'etica filosofica
  2. Tipologie di morale
  3. Teologia morale e Concilio Vaticano II

Fondamenti dell'etica filosofica

Sia la teologia morale che l’etica filosofica cercando di rispondere a quesiti che si muovono a partire dall’agire umano, come ad esempio: come è nato? Da dove si è originato? Da dove sono stati ricavati i principi su cui si fonda la regolamentazione? Da dove si deve partire per attuare una ricerca scientifica accurata?

Tipologie di morale

Innanzitutto si può ricordare come tutte le scienze debbano necessariamente discutere sul proprio fondamento, il quale ovviamente dipende dai caratteri dell’oggetto di cui si occupa, nell’etica filosofica e teologica si deve prendere in considerazione i numerosi tentativi dell’agire, che si possono schematizzare in tre punti la soluzione dell’etica filosofica:

    Morali a fondazione eteronoma, in questo caso il fondamento si riscontra proprio nella moralità dell’uomo, in qualcosa a lui esterno come le norme

    Morale a fondazione autonoma, in questo caso il fondamento si riscontra proprio nell’uomo stesso, in qualche elemento principale del suo interno, sicuramente l’esempio più conosciuto di questa categoria è la volontà kantiana, che per lui rappresenta l’elemento umano più forte e di conseguenza diventa il fondamento della sua filosofia

    Morale a fondazione teonoma, in questo caso il fondamento si riscontra nella figura principale di Dio, in questo caso la divinità viene dunque interpretata come una sorta di legislatore che determina le norme secondo cui l’uomo possa comportarsi e i canoni etici che deve necessariamente rispettare ma come il fondamento ontologico dell’uomo stesso, quindi come il principio intrinseco del suo essere personale.

Teologia morale e Concilio Vaticano II

Nel caso specifico della teologia morale, dato che si tratta di teologia non potrà essere che un’etica che faccia riferimento a Dio ma non solo, questa affermazione appare infatti come ancora estremamente riduttiva dell’impianto spirituale di questa disciplina. Una spiegazione più approfondita avvenne con il Concilio Vaticano II, in cui tutte le discipline teologiche sono considerate come rinnovabili per il rapporto che esse presenano con il mistero di Cristo e la storia della salvezza. La teologia morale può dunque ricercare ed attingere il suo fondamento tramite questa più profonda conoscenza del mistero di Cristo e della storia della salvezza, ma il concilio vaticano nella sua spiegazione lascia intendere anche un’altra considerazione, ovvero che il mistero di cristo e la storia della salvezza sono essi stessi il fondamento del ricercato, non sono solo la via per giungere al fondamento ma il contenuto effettiva.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio comune tra teologia morale ed etica filosofica?
  2. Entrambe si basano sull'analisi dei comportamenti umani e cercano di rispondere a domande sull'agire umano, come la sua origine e i principi su cui si fonda la regolamentazione.

  3. Quali sono le tre categorie di fondazione morale discusse nel testo?
  4. Le tre categorie sono: morale a fondazione eteronoma, morale a fondazione autonoma e morale a fondazione teonoma.

  5. Come viene interpretata la figura di Dio nella morale a fondazione teonoma?
  6. Dio è visto come un legislatore che determina le norme etiche che l'uomo deve rispettare, rappresentando il fondamento ontologico dell'essere umano.

  7. Qual è il ruolo del Concilio Vaticano II nella comprensione della teologia morale?
  8. Il Concilio Vaticano II ha rinnovato la comprensione della teologia morale, collegandola al mistero di Cristo e alla storia della salvezza, considerati non solo come vie per giungere al fondamento, ma come il contenuto effettivo del fondamento stesso.

Domande e risposte

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