-dille-
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I libri sapienziali, noti anche come "libri poetici", utilizzano un linguaggio musicale e ricercato, simile alla poesia, e fanno parte dell'Antico Testamento e della Torah ebraica.
  • Questi testi includono sette libri: Giobbe, Salmi, Proverbi, Qoelet, Cantico dei Cantici, Sapienza e Siracide, ciascuno con temi specifici come la preghiera, la saggezza e la filosofia.
  • L'etica sapienziale si differenzia dalle leggi dei profeti per il suo approccio esperienziale, mirante a mostrare le conseguenze delle azioni umane attraverso narrazioni e riflessioni.
  • L'obiettivo dell'etica sapienziale è il benessere e il successo umano, spesso associato alla felicità, concentrandosi più su un approccio pratico che teologico.
  • Nonostante l'approccio utilitaristico, l'etica sapienziale rimane legata alla fede, esplorando la volontà divina attraverso la riflessione sul mondo e sulla creazione.

Etica sapienziale

I libri sapienziali vengono anche conosciuti come “libri poetici” e il loro nome fa riferimento al linguaggio ricercato e aulico che viene utilizzato, questo linguaggio sfrutta anche una sorta di musicalità che li rende più simile alla poesia. Questi libri rappresentano una parte integrante dell’Antico Testamento e ovviamente anche della Torah ebraica, che in particolare li suddivide in sette libri composti così:
    1. Libro di Giobbe, che parla dell’importanza della preghiera e del pentimento dei propri peccati durante la vita in terra per raggiungere la versione migliore di sé per il paradiso;
    2. Salmi che rappresentano essenzialmente degli anni appunto di carattere sapienziale;
    3. Libro dei proverbi, che si crede siano stati direttamente affermati da Dio al popolo di israeliti;
    4. Qoelet (Ecclesiaste), di matrice maggiormente filosofica;
    5. Cantico dei Cantici;
    6. Libro della Sapienza, che si sofferma invece sulla saggezza divina;
    7. Siracide, che presenta un carattere simile ai proverbi ma con una matrice più collettiva;

L’etica sapienziale si presenta quindi come un genere letterario che si sviluppa in un periodo di circa un millennio, è ovviamente collegata con l’etica della legge e dei profeti, tuttavia presenta una particolarità: i temi etici assumono un ruolo così essenziale che in quelli più antichi si ha l’impressione che si tratti principalmente di etica, queste tematiche affrontano società, periodi storici e problemi differenti e quindi hanno una visione totalizzante.

Se nella precedente legge dei profeti si assisteva maggiormente a delle vere e proprie normative che si presentavano come divieti per l’uomo, nel caso dell’etica sapienziale, si assiste invece ad un approccio diverso, in cui si narra più di esperienze che mirano a presentare di fronte all’uomo una situazione precisa da cui lui deve cogliere le conseguenze di comportamento scorretto e gli effetti positivi invece di un comportamento eticamente giusto. Inoltre, il suo obiettivo è il benessere e il successo della vita umana, che spesso coincide con il raggiungimento della felicità un’esistenza felice, questo approccio più appunto poetico ed utilitaristico sembra mettere in ombra l’apparato teologico in sé. Tuttavia non si deve pensare ad un allontanamento tra questa etica e la teologia cristiana perché in ogni caso il fedele assiste e ragiona su tematiche che rientrano nel campo della fede nel Dio della creazione e dell’ordine e quindi necessario indagare la sua volontà nel contatto con il mondo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica distintiva dell'etica sapienziale rispetto alla legge dei profeti?
  2. L'etica sapienziale si distingue per il suo approccio narrativo che presenta esperienze da cui l'uomo deve trarre insegnamenti, piuttosto che imporre divieti come nella legge dei profeti.

  3. Qual è l'obiettivo principale dell'etica sapienziale?
  4. L'obiettivo principale dell'etica sapienziale è il benessere e il successo della vita umana, spesso coincidente con il raggiungimento della felicità.

  5. Come si relaziona l'etica sapienziale con la teologia cristiana?
  6. L'etica sapienziale non si allontana dalla teologia cristiana, poiché continua a esplorare tematiche di fede nel Dio della creazione e dell'ordine, invitando a indagare la sua volontà nel mondo.

Domande e risposte