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Concetti Chiave

  • La teologia morale studia il significato e le norme dell'agire umano secondo la rivelazione divina cristiana, andando oltre la semplice etica normativa.
  • Essa non solo espone le verità divine, ma guida l'uomo su come rispondere al disegno di Dio, integrandosi nel più ampio contesto della teologia.
  • La sua importanza è stata contestata da atei, agnostici e alcuni teologi protestanti, che temono la riduzione della fede a un'etica.
  • Nonostante lo scetticismo, la teologia morale è vista come una sintesi tra teologia ed esperienza etica, riconosciuta anche in scritti biblici.
  • L'esperienza etica è universale, poiché ogni uomo possiede una coscienza morale capace di distinguere il bene dal male, come confermato dalla Bibbia.

Indice

  1. Definizione e scopo della teologia morale
  2. Critiche e scetticismo verso la teologia morale

Definizione e scopo della teologia morale

La teologia morale si può benissimo definire decisamente come la scienza, che indaga in particolare sul significato, i valori e le norme che riguardano tutto l’agire umano, ovviamente alla luce della rivelazione divina cristiana, se infatti la morale ragiona sui comportamenti che l’uomo dovrebbe assumere, la teologia morale lo fa guardando alla tradizione cristiana. Già dalla definizione iniziale si capisce però come la teologia morale non si identifichi solo con qualcosa o ridursi a pura etica normativa, include ovviamente l’aspetto normativo ma non è tutto. L’indispensabilità della teologia morale nel quadro della scienza teologica risaltano se si tiene in mente che ha come oggetto di indagine la rivelazione, la quale non si limita a manifestare le verità sul conto di Dio, ciò che Dio è o fa, ma svela il disegno di Dio sull’uomo e ciò che l’uomo è portato a fare per rispondere al Suo volere, la teologia deve aver cura di far conoscere la verità rivelata ma deve anche mostrare in quale modo possa modellare la propria vita per seguire il disegno di Dio, questo è il compito della teologia morale.

Critiche e scetticismo verso la teologia morale

In realtà l’importanza e la necessità di una riflessione etica di tipo teologico è stata contestata o almeno messa in dubbio da più parti, in campo filosofico da tutti coloro che si dichiarano atei o agnostici o che comunque ritengono la religione superflua o dannosa ai fini della ricerca del bene e del male e del cammino dell’uomo in direzione del bene. Ma non solo, tra i teologici specie protestanti non è mancato chi ha visto con sospetto un approccio specificamente teologico all’etica, in particolare il teorico prostrante Karl Bart in “Dogmaticità” è peccato che l’uomo tenti di capire da se stessa cosa sia bene o male e pecca quando diventa moralista. La ragione di questo scetticismo è la preoccupazione fondata che si riduca la fede ad un’etica, tuttavia se la sua posizione è chiara come reazione a un moralismo caratteristico deve però affermare, come dice Weber, questa svalutazione della teologia morale non rende giustizia alla serietà con la quale la Bibbia considera l’etica. Quando si vuole fare teologia morale è quindi aver chiaro come costituisca incontro di sintesi tra la teologia e l’esperienza etica, quest’ultima in sé per sé non è cosa del cristiano ma universale perché ogni uomo è dotato di coscienza morale e quindi di distinguere tra bene e male, fatto riconosciuto anche dalla Bibbia nella lettera ai Romani e ai Filippesi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di teologia morale?
  2. La teologia morale è definita come la scienza che indaga sul significato, i valori e le norme dell'agire umano alla luce della rivelazione divina cristiana, non limitandosi a pura etica normativa.

  3. Qual è l'importanza della teologia morale nel contesto della scienza teologica?
  4. La teologia morale è indispensabile perché indaga la rivelazione divina, mostrando come l'uomo possa modellare la propria vita per seguire il disegno di Dio.

  5. Quali sono le critiche mosse alla teologia morale?
  6. La teologia morale è stata contestata da atei, agnostici e alcuni teologi protestanti, che vedono con sospetto un approccio teologico all'etica, temendo che riduca la fede a un'etica.

  7. Come si relaziona la teologia morale con l'esperienza etica universale?
  8. La teologia morale costituisce una sintesi tra teologia ed esperienza etica, riconoscendo che ogni uomo ha una coscienza morale per distinguere tra bene e male, come affermato anche nella Bibbia.

Domande e risposte