Concetti Chiave
- Il documentario esplora la nascita degli israeliti e il loro insediamento a Canaan, confrontando la Bibbia Ebraica con prove archeologiche.
- La Bibbia Ebraica è fondamentale per ebraismo, cristianesimo e islam, con l'Esodo che narra la migrazione dall'Egitto a Canaan.
- Le ricerche archeologiche non confermano la migrazione descritta nella Bibbia, né la conquista di Canaan guidata da Giosuè.
- Gli israeliti sembrano essere una miscela di cananei di bassa classe, schiavi fuggiti dall'Egitto e nomadi.
- Nonostante la mancanza di basi storiche, la Bibbia ha unito il popolo israelita attorno a ideali comuni e a uno spirito di libertà.
Indice
Nascita del popolo israelita
Il documentario narra la nascita del popolo israelita e il suo stanziamento nella terra di Canaan, attraverso un confronto tra quanto esposto nel testo dell’Antico Testamento, detto anche Bibbia Ebraica, e la ricostruzione storica degli archeologi, attenutisi ai numerosi reperti ritrovati in quel territorio.
La Bibbia Ebraica e l'Esodo
La Bibbia Ebraica, costituita da cinque libri, è ritenuta il fondamento delle tre grandi religioni monoteiste giuste fino a oggi, ebraismo, cristianesimo e islam, ed è nel secondo libro, l’Esodo, che viene narrata la migrazione degli israeliti dall’Egitto alla Terra Promessa, nonché terra di Canaan, sotto la guida di un solo dio, Yhwh.
Ricerche archeologiche e migrazione
In realtà, secondo tutte le ricerche archeologiche svolte nei secoli, non c’è traccia di questa migrazione, ne’ di una conquista delle città-stato cananee guidate da Giosuè, ne’ vi è una corrispondenza di date.
Pare invece che gli israeliti fossero un popolo eterogeneo formato da cananei di basso ceto sociale, schiavi ebrei fuggiti dall’Egitto e nomadi stanziatisi in terra di Canaan in seguito al declino delle città-stato e quindi dell’élite che governava in precedenza.
Identità e narrazione biblica
Ho trovato molto affascinante la narrazione biblica dell’Esodo che, pur non basandosi su fatti storici, ci vuole dare l’idea dell’identità di questo popolo, caratterizzato da uno spirito rivoluzionario e un forte desiderio di libertà, attribuendo il merito della loro liberazione a una volontà divina.
Anche se all’epoca in cui è stata scritta molti israeliti non erano ancora monoteisti, sicuramente la Bibbia, con la sua forza narrativa, ha contribuito a dare un’unità di ideali al popolo.