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Concetti Chiave

  • Il Credo cristiano si dilata nel nome di Gesù Cristo, unendo significati storici e di fede.
  • Gesù rappresenta un personaggio storico conosciuto per i suoi insegnamenti e la crocifissione.
  • Cristo proviene dalla tradizione ebraica, rappresentando l'Unto di Dio e il Salvatore universale.
  • L'articolo del Credo include la crocifissione, morte, resurrezione e il ritorno glorioso di Gesù.
  • Il riferimento a Ponzio Pilato sottolinea il contesto storico della morte di Gesù sotto autorità romane.

Indice

  1. Significato del nome di Gesù Cristo
  2. Articolo cristologico del Credo

Significato del nome di Gesù Cristo

Il più sviluppato perché ci troviamo di fronte a dilatazione professione di fede, perché nel nome di Gesù Cristo di riassume il contenuto centrale della fede cristiana, in questo nome si riescono due elementi di significato diverso:

1. Gesù indica un personaggio storico che ha vissuto in un certo tempo, ha insegnato, ha compiuto azioni prodigiose ed è stato crocifisso, i suoi contemporanei hanno conosciuto Gesù;

2. Cristo è invece un termine proveniente dalla fede di Israele, che indica l’Unto di Dio, il Messia che porta la salvezza definitiva, il Salvatore universale, identifichiamo un personaggio storico e leghiamo la sua opera a quella di Dio;

Articolo cristologico del Credo

La seconda parte dell’articolo cristologico del Credo presenta tre affermazioni:

1. È stato crocefisso ed è morto [“morì e fu sepolto”];

2. È risorto, secondo le Scritture, ed ora è con Dio [“siede alla destra del Padre”];

3. Verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti;

Il riferimento a Ponzio Pilato, cioè all’autorità politica sotto la cui giurisdizione è avvenuta la morte di Gesù indica in maniera molto chiara il radicamento storico di quanto viene raccontato: Gesù è morto in un tempo precisamente definito e per opera della autorità romane.

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