Concetti Chiave
- Gesù spiega a Nicodemo che per vedere il regno di Dio è necessario rinascere dall'alto, intendendo nascere da acqua e spirito.
- Il dialogo tra Gesù e Nicodemo è caratterizzato da un iniziale fraintendimento che porta a una spiegazione più profonda.
- Nicodemo non comprende immediatamente il concetto di rinascita, pensando a un'impossibilità fisica di rinascere nel grembo materno.
- Gesù chiarisce che la rinascita riguarda una nuova vita spirituale, differente dalla nascita fisica.
- L'evangelista Giovanni utilizza questo dialogo per sottolineare l'importanza del battesimo come inizio di una vita nello spirito.
Dialogo tra Gesù e Nicodemo
“Rispose Gesù a Nicodemo: in verità ti dico, se uno non rinasce dall’altro, non può vedere il regno di Dio. Gli disse Nicodemo: Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere? Gli rispose Gesù: in verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo spirito è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: dovete rinascere dall’alto”
Significato del battesimo
L’evangelista Giovanni gioca spesso in questi dialoghi sull’equivoco, in prima battuta infatti il personaggio che entra in relazione con Gesù non capisce perfettamente le sue parole ma questo fraintendimento mette in moto una spiegazione. Nicodemo capisce di dover nascere di nuovo, il che è impossibile, e Gesù precisa che analogamente a quello che accade con la nascita di una persona, nella vita di un credente c’è un passaggio paragonato soltanto all’inizio di una nuova vita, che si compie dall’acqua e dallo spirito. L’evangelista afferma dunque che il sacramento del battesimo è la nascita a una nuova vita vissuta nello spirito, quindi in una dimensione diversa.