Concetti Chiave
- I racconti evangelici concordano sul fatto che il sepolcro vuoto sia stato scoperto dalle donne, con differenze nel numero e nei motivi della visita.
- Esistono discrepanze nei racconti su chi e quanti angeli apparvero alle donne al sepolcro.
- La scoperta del sepolcro vuoto è storicamente riconosciuta, ma la sua interpretazione solleva questioni storiche e religiose.
- I Vangeli attribuiscono importanza alla testimonianza delle donne, sfidando le convenzioni sociali dell'epoca.
- Il sepolcro vuoto non viene visto immediatamente come prova della resurrezione, ma solleva interrogativi sul destino del corpo di Gesù.
Indice
Concordanza e differenze nei racconti evangelici
Tutti e quattro gli evangelisti appaiono concordi nell'affermare che il sepolcro vuoto la mattina di Pasqua sia stato ritrovato dalle donne, tuttavia tra i quattro racconti intercorrono alcune differenze Marco e Luca ad esempio ricordano la presenza di tre donne, Matteo invece due e Giovanni addirittura una sola. Ma risultano anche versioni diversificate per quanto riguarda la ragione che conduce le donne al sepolcro: per Marco e Luca vi è l’intenzione di ungere il cadavere, per Matteo vi è il desiderio di fare visita alla tomba. Secondo Marco, le donne non raccontano a nessuno quanto hanno visto, mentre, secondo Matteo, Luca e Giovanni, esse corrono a dare l’annuncio ai discepoli. Matteo e Marco parlano inoltre di un angelo apparso alle donne, Luca parla di due, come anche Giovanni, in cui, a differenza dei sinottici, 1’angelo non annuncia alle donne la risurrezione. Sicuramente i racconti presentano però un dato storico innegabile, ovvero il fatto che la tomba sia stata trovata vuota, senza quindi il cadavere di Gesù come posizionato la sera prima dopo la crocifissione. Ovviamente il problema storico e religioso sorge per quanto riguarda l'interpretare del fatto che il sepolcro risulti vuoto. Secondo la tradizione rabbinica, le donne apparivano spesso screditate nella loro credibilità, tanto che in un processo giuridico ad esempio, un maschio era considerato molto più attendibile rispetto a una donna.
Il ruolo delle donne nella scoperta del sepolcro
Quindi il fatto che i vangeli diano importanza alla testimonianza delle donne è una concezione che va controcorrente rispetto alla mentalità di allora, proprio come però faceva Gesù quando era in vita. Proprio questo però dimostra come la verità risieda nel fatto che siano state le donne a trovare il sepolcro vuoto, se infatti avessero inventato questo fatto, sarebbe stato molto più utile sostituire le donne con gli uomini, appunto perché allora la loro testimonianza sarebbe stata maggiormente credibile.
Interpretazioni del sepolcro vuoto
Tuttavia, è bene anche ricordare che il ritrovamento del sepolcro vuoto non fosse stato immediatamente sinonimo e prova della risurrezione di Cristo, bensì di un fatto più grave. Le donne hanno infatti immediatamente pensato che il corpo fosse stato rubato, Maria Maddalena affermò infatti «È stato rubato il corpo di Gesù!». Dunque si può affermare che il sepolcro vuoto non sia in se stesso la prova della risurrezione, tuttavia si presenta come è un segno, nel senso che mancando il cadavere nella tomba, viene automaticamente innescata la domanda di dove si trovi il corpo.
Domande da interrogazione
- Quali differenze esistono tra i racconti evangelici riguardo al ritrovamento del sepolcro vuoto?
- Perché la testimonianza delle donne è significativa nei racconti evangelici?
- Il sepolcro vuoto è considerato una prova della risurrezione di Cristo?
Gli evangelisti differiscono nel numero di donne presenti e nelle ragioni della loro visita al sepolcro. Marco e Luca menzionano tre donne, Matteo due, e Giovanni una sola. Inoltre, Marco e Luca parlano dell'intenzione di ungere il cadavere, mentre Matteo parla di una visita alla tomba.
La testimonianza delle donne è significativa perché, nonostante la loro credibilità fosse spesso screditata nella tradizione rabbinica, i vangeli danno importanza alla loro testimonianza, andando contro la mentalità dell'epoca, simile a come faceva Gesù.
Il sepolcro vuoto non è considerato una prova diretta della risurrezione di Cristo, ma piuttosto un segno che solleva la domanda su dove si trovi il corpo, poiché le donne inizialmente pensarono che il corpo fosse stato rubato.