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Concetti Chiave

  • Il matrimonio non è più l'unica forma di relazione intima socialmente accettata, portando a riflessioni sui suoi riti ufficiali.
  • In molte culture, il matrimonio è visto come un atto religioso e simbolo di riconciliazione cosmica tra uomo e donna.
  • In Israele, il matrimonio ha carattere profano con celebrazioni sfarzose, ma senza sanzioni religiose ufficiali.
  • L'Antico Testamento enfatizza la fedeltà coniugale, con l'uomo che ha il diritto di ripudiare la moglie con un libello.
  • Gesù critica la pratica del ripudio, sostenendo che il matrimonio richiede una fedeltà incondizionata.

Indice

  1. Evoluzione delle relazioni coniugali
  2. Matrimonio nelle diverse culture
  3. Prospettiva religiosa e sociale in Israele

Evoluzione delle relazioni coniugali

Da quando molte coppie hanno iniziato a convivere in maniera coniugale senza però sposarsi ufficialmente, il matrimonio non è più l’unico luogo di relazioni intime socialmente accettato, questo fatto e la consapevolezza del carattere processuale delle relazioni interumane inducono a interrogarsi sul senso dei riti della conclusione ufficiale del matrimonio.

Matrimonio nelle diverse culture

In molte culture la conclusione del matrimonio è un atto religioso, spesso essa è collegata con il motivo delle nozze sacre o ierogamia, infatti sullo sfondo di una realtà interpretata in modo dualistico e rappresentata nei due poli dell’uomo e della donna, il matrimonio appare come un atto di riconciliazione cosmica.

Prospettiva religiosa e sociale in Israele

In contrasto con ciò, in Israele il matrimonio ha un pronunciato carattere profano: l’AT narra di sfarzose celebrazioni di matrimoni con spese a profusione ma non sono sanzionate da alcun atto religioso, sempre l’AT esorta alla fedeltà coniugale soprattutto la donna ma a volte anche l’uomo. Però solo il marito può ripudiare la moglie e affinché lei non diventi priva di diritti, deve consegnarle un libello di ripudio, Gesù condanna questa prassi e la definisce una concessione fatta alla durezza del cuore dei mariti, ai suoi occhi infatti l’ordinamento della creazione del matrimonio comporta una fedeltà incondizionata “l’uomo non separi ciò che Dio ha unito”.

Domande e risposte