Concetti Chiave
- Abramo è considerato il primo patriarca nella religione ebraica, simbolo di elezione, polemica, patto e precetti.
- L'elezione di Abramo da parte di Dio rappresenta una scelta per mostrare al mondo il rapporto con l'Onnipotente, non un privilegio.
- La polemica è un tratto distintivo, evidenziato dal dialogo e discussione all'interno delle Ieshiva tra studenti e rabbini.
- Abramo è associato al concetto di patto, con importanti alleanze come la circoncisione e il patto del Sinai.
- Gli ebrei seguono 613 precetti, tra cui il riposo sabbatico, che include preghiere e pasti in famiglia durante lo shabbat.
Religione ebraica
Abramo rappresenta per gli ebrei il primo patriarca, dalla sua figura infatti possiamo individuare alcuni tratti che possono essere veri e propri geni del DNA ebraico: l’elezione, la polemica, il patto e i precetti. La storia di Israele ha inizio proprio con le parole di Dio ad Abramo: “Esci dalla tua terra e va dove io ti indicherò”, questa separazione è l’elezione che entra nel popolo ebraico, ma l’elezione non rappresenta un privilegio, non significa infatti essere il migliore ma quello scelto per mostrare al mondo cosa può comportare il rapporto con l’Onnipotente. Per quanto riguarda invece la polemica, in Genesi 18 è colui che polemizza con Dio, non si spiega nemmeno di fronte alle divinità, nella Ieshiva il rabbino comanda su quale passo si deve studiare e gli studenti si dividono in coppia di nemici, a questo punto si siedono e non si alzano finchè “non c’è vita se non c’è discussione e se non c’è dialogo”.Per il patto e i precetti, Abramo è l’uomo del patto: l’Ebraismo riconosce diverse Berith, ovvero alleanza, c’è il patto della circoncisione, c’è quello del Sinai e quello del matrimonio. Esistono in totale 613 precetti, tra i quali spicca i riposo sabbatico, durante lo shabbath si consumano 3 pasti con la famiglia e con lei si prega 4 volte con brani tratti dalla Torah, di solito si prega di mattina, di mezzogiorno e di sera.