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Concetti Chiave

  • I vangeli apocrifi sono scritti nascosti, associati a dottrine non accettate dalla Chiesa ortodossa, e quindi considerati non attendibili.
  • Il termine "apocrifo" indica testi esclusi dal canone biblico, sia per l'Antico che per il Nuovo Testamento, a causa di contenuti non conformi alla fede cristiana.
  • I testi apocrifi dell'Antico Testamento includono vari generi come apocalittici e sapienziali, ma sono stati esclusi dal canone ebraico e cristiano.
  • I vangeli apocrifi del Nuovo Testamento, come quelli di Tommaso e Pietro, sono caratterizzati da narrazioni fiabesche e miracolistiche, non riconosciute ufficialmente.
  • La Chiesa antica ha definito questi scritti apocrifi perché offrono una rappresentazione distorta di Gesù, non conforme alla narrazione storica dei vangeli canonici.

Vangeli Apocrifi

Il termine apocrifo deriva dal greco apokryphos che significa nascosto dal pubblico, fu usato nella tradizione ermetica e gnostica per gli scritti che dovevano essere tenuti celati a coloro che non potevano pienamente comprenderli. Nella Chiesa antica il termine apocrifi connotò dapprima proprio le opere provenienti da tali ambienti e, poiché esse contenevano dottrine non accettate dalla ortodossia cristiana, andò acquistando anche l’accezione di falso e di non attendibile per un’accurata costruzione di fede.
Il processo che portò alla formazione del canone, cioè all’individuazione degli scritti considerati ispirati da Dio, finì per contrassegnare gli apocrifi come quei testi che non erano stati ammessi nel canone. I testi apocrifi sono molti e di differente natura, per questo risulta difficile una loro classificazione in quanto di alcuni si hanno solo frammenti, mentre di altri, spesso si ha prova di manomissione. Ci sono testi apocrifi sia per l’AT che per il NT.
    • Apocrifi Dell’antico Testamento. Ci sono 33 scritti, testi di vario genere, che pur godendo di ampio seguito, vennero esclusi dal canone della Bibbia, sia nella religione ebraica che in quella cristiana, comprendono scritti di varia natura: apocalittici, sapienziali, preghiere, testamenti, ecc.
    • Apocrifi Del Nuovo Testamento. I vangeli apocrifi furono fin dall’inizio sconfessati dalla Chiesa e non vennero mai utilizzati né nelle controversie né, tanto meno, nella liturgia. Tra i brani più conosciuti, si possono ricordare, quello del Vangelo di Tommaso in cui Gesù viene descritto come un bambino che, con l’argilla, si diverte a modellare degli uccelli, ma essendo giorno di sabato e non essendogli quindi permesso, pur di non distruggerli, comanda loro di volare e questi lo fanno prendendo vita. Oppure, nel Vangelo di Pietro, si descrive la risurrezione come l’uscita dal sepolcro di «tre uomini favolosi che erano seguiti dalla croce»;
Il carattere fiabesco ed esoterico che spesso si può facilmente notare in questi documenti, è anche unito alla descrizione del miracolistico e del prodigio, pongono già di per sé gli apocrifi al di fuori dell’orizzonte storico che è invece una delle caratteristiche principali dei vangeli canonici. I vangeli apocrifi rivelano soprattutto la volontà di colmare un vuoto nella vita di Gesù, ma, forse proprio per questo, non possono avanzare alcuna pretesa di narrazioni attendibili o di testi sacri. Tutti questi scritti furono definiti dalla Chiesa antica apocrifi, perché per le loro caratteristiche e per la stessa composizione fornivano una lettura distorta della persona di Gesù.

Domande da interrogazione

  1. Cosa significa il termine "apocrifo" e come è stato utilizzato nella tradizione religiosa?
  2. Il termine "apocrifo" deriva dal greco "apokryphos" che significa nascosto dal pubblico. Nella tradizione ermetica e gnostica, indicava scritti da tenere celati a chi non poteva comprenderli. Nella Chiesa antica, connotava opere con dottrine non accettate dall'ortodossia cristiana, acquisendo il significato di falso e non attendibile.

  3. Qual è il processo che ha portato alla distinzione tra testi canonici e apocrifi?
  4. Il processo di formazione del canone, cioè l'individuazione degli scritti ispirati da Dio, ha contrassegnato gli apocrifi come testi non ammessi nel canone. Questo processo ha portato a escludere gli apocrifi, che non erano considerati attendibili per la costruzione della fede.

  5. Quali sono alcuni esempi di vangeli apocrifi e cosa li caratterizza?
  6. Tra i vangeli apocrifi, il Vangelo di Tommaso e il Vangelo di Pietro sono esempi noti. Il Vangelo di Tommaso descrive Gesù bambino che modella uccelli d'argilla, mentre il Vangelo di Pietro narra la risurrezione con "tre uomini favolosi seguiti dalla croce". Questi testi sono caratterizzati da elementi fiabeschi ed esoterici.

  7. Perché i vangeli apocrifi non sono considerati attendibili dalla Chiesa?
  8. I vangeli apocrifi non sono considerati attendibili perché presentano una lettura distorta della persona di Gesù e colmano vuoti nella sua vita con narrazioni miracolistiche e prodigiose, allontanandosi dall'orizzonte storico dei vangeli canonici.

Domande e risposte