Concetti Chiave
- San Giuseppe da Copertino fu un francescano italiano noto per la sua vita religiosa rigorosa e per eventi miracolosi, tra cui la guarigione da un tumore e episodi di levitazione.
- Nonostante le difficoltà iniziali e la mancanza di istruzione formale, riuscì a diventare sacerdote grazie alla sua determinazione e alla credenza in un aiuto divino.
- San Giuseppe fu accusato di abuso della credulità popolare per i suoi fenomeni mistici, ma fu assolto da Papa Urbano VIII e spostato in vari conventi.
- Fu beatificato nel 1753 e canonizzato nel 1767, ed è oggi venerato come il protettore degli studenti per la sua capacità di superare esami senza una solida preparazione.
- La preghiera a San Giuseppe da Copertino è conosciuta come la Preghiera dello studente, invocata per ricevere aiuto e forza durante gli studi e gli esami.
In questo appunto viene riportata la celebre preghiera di San Giuseppe da Copertino, di cui vengono descritte la vita, il miracolo, i voti, informazioni sulla perdita di suo padre, la vita sacerdotale, l'estasi e la levitazione, le accuse che gli erano state mosse, la morte, la beatificazione ed infine la santificazione.
Indice
San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino, ovvero Giuseppe Maria Desa, fu un francescano conventuale italiano. Nacque a Copertino, un paesino in provincia di Lecce in Puglia, nel 1603. Fin da bambino sua madre, Franceschina Panaca, lo introdusse nel mondo della religiosità in modo talmente rigoroso che fu lei a fargli iniziare il noviziato per diventare prete.
Il miracolo
Prima di introdurre il testo della preghiera a San Giuseppe da Copertino, sappiamo che Giuseppe, all’età di sette anni, fu costretto ad abbandonare gli studi scolastici a causa di un tumore che lo colpì.
I vari tentativi
All’età di sedici anni chiese di entrare a far parte dei Frati Minori Osservanti, ma non fu accettato. Però qualche mese dopo fu accolto come “fratello laico” tra i Cappuccini e nel 1620 iniziò il suo anno di noviziato con il nome di Padre Stefano. Egli fu ritenuto inadatto anche durante questa esperienza e quindi venne mandato via.
La morte del padre
Successivamente andò a vivere in un monastero con lo zio frate che gli diede la notizia della morte del padre. Egli purtroppo aveva molti debiti da saldare e Giuseppe da Copertino venne considerato l’erede di tali debiti. Per questo motivo egli decise di scappare e nascondersi in una chiesetta per sei mesi.
Il noviziato
All’età di 22 anni fu accettato come “fratello laico”, quindi avrebbe emesso i voti ma non avrebbe potuto accedere al sacerdozio. Durante questo periodo Giuseppe da Copertino cominciò ad impegnarsi molto nello studio e a mettersi di buona volontà per riuscire a riempire le sue lacune culturali.
I voti
Nel 1627 ricevette il diaconato dopo aver superato un breve esame ed esser stato lodato dal vescovo per la sua disciplina. L’anno successivo venne considerato adatto a ricevere il sacramento del sacerdozio e nel mese di marzo egli riuscì a diventare “Frate Giuseppe”.
La vita sacerdotale
Il suo operato, dopo essere riuscito a prendere i voti, crebbe sempre di più e tutte le sue azioni erano dedicate al Signore. Egli si prendeva cura dei bisognosi, si opponeva alle ingiustizie ed oltre a svolgere i compiti di un sacerdote, offriva il suo aiuto anche nelle mansioni quotidiane. Inoltre si comportava con tutti in modo amabile e sapeva fornire consigli ad ognuno, per questo era ricercato da tutti.
L'estasi: la levitazione
Per quanto riguarda il suo rapporto con Dio, egli era in grado di compiere azioni inimmaginabili (per intercessione divina) come l’estasi e la levitazione. Spesso, infatti Giuseppe da Copertino, soprattutto mentre si sentiva particolarmente vicino a Dio o leggendo testi sacri, il suo corpo si sollevava come se volasse.
Le accuse
Questo suo singolare collegamento con Dio lo rese un’attrazione misteriosa agli occhi del popolo e degli stessi uomini di chiesa. E proprio per la particolarità di questi eventi, Giuseppe da Copertino fu spesso considerato come una minaccia per la chiesa stessa. Fu accusato di abuso della credulità popolare e poi assolto da Papa Urbano VIII che lo allontanò dal paese di Copertino. Da Copertino venne spostato poi a Napoli, Assisi, Pietrarubbia, Fossombrone e poi ad Osimo in un convento di confratelli.
La morte
Ad Osimo visse gli ultimi anni della sua vita fino a quando, il 18 settembre del 1663, Giuseppe da Copertino volò in cielo con un sorriso in viso e un’espressione serena.
La beatificazione
Venne beatificato nel 1753 da Papa Benedetto XIV mentre Papa Clemente XIII lo rese santo nel 1767. Le sue spoglie sono conservate nella chiesa di San Giuseppe da Copertino ad Osimo ma viene celebrato anche nella cittadina di Poggiardo in cui egli prese i voti e in quella di Copertino, città natale del santo. San Giuseppe da Copertino oggi viene considerato il santo protettore degli studenti, in quanto egli superò in modo eccellente gli esami per ottenere il sacerdozio senza una solida preparazione. Infatti si pensa che egli avesse il dono conferitogli da Dio della scienza infusa.
La preghiera dello studente
Ecco il celebre testo della Preghiera a san Giuseppe da Copertino, conosciuta anche come Preghiera dello studente. Con quest'ultima gli studenti si rivolgevano al santo per cercare di aiutarli a superare con umiltà e volontà le difficoltà che riscontravano negli studi e negli esami. Il testo della preghiera a San Giuseppe da Copertino fa riferimento anche alla vita medesima del santo.
O san Giuseppe da Copertino, amico degli studenti e protettore degli esaminandi,
vengo ad implorare da te il tuo aiuto.
Tu sai, per tua personale esperienza,
quanta ansietà accompagni l’impegno dello studio (degli esami)
e quanto facili siano il pericolo dello smarrimento intellettuale e dello scoraggiamento.
Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio
negli studi e negli esami
per l’ammissione agli Ordini sacri,
chiedi al Signore
luce per la mia mente e forza per la mia volontà.
Tu che sperimentasti tanto concretamente
l’aiuto materno della Madonna, Madre della speranza,
pregala per me,
perché possa superare facilmente
tutte le difficoltà negli studi e negli esami.
Amen.
Storia di San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe è stato un presbitero italiano ed è il Santo che oggi si ricorda ogni 18 settembre a, appunto, Copertino. Il Santo è ricordato per i suoi innumerevoli episodi che lo vedevano compire miracoli e profezie. Ma il primo avvenimento straordinario fu proprio la sua guarigione: a 15 anni guarì da un tumore e una conseguente morte considerata certa. La malattia, comunque gli impedì di proseguire gli studi per diverso tempo.Il primo fenomeno miracoloso avvenne nel 1603 quando, nel santuario della Madonna della Grottella, a Copertino, San Giuseppe si sollevò da terra.
Successivamente molti furono gli esperimenti a cui fu sottoposto: gli ponevano sotto ai piedi spilli, pietre, candele, fuoco per osservare la sua levitazione.
Ad Assisi, invece, annunciò tre giorni prima la morte del papa Urbano VIII, sconvolgendo tutti.
Oggi, San Giuseppe da Copertino, è considerato il patrono degli studenti, non perché lo fu: purtroppo, infatti, la sua istruzione e preparazione culturale era scarsissima e ogni sua richiesta di partecipare agli ordini veniva rifiutata.
Egli, però, anche con queste mancate opportunità, riuscì a superare gli esami per diventare sacerdote e, quando lo si ascoltava parlare di religione, pareva essere più dotto di chiunque ne parlasse all’epoca, a dimostrare come un adeguato interesse per una disciplina e l’immensa determinazione verso questa, possano portare l’uomo alla conoscenza e alla realizzazione dei suoi sogni.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Chi era San Giuseppe da Copertino e quale fu il suo miracolo più noto?
- Quali difficoltà incontrò San Giuseppe da Copertino nel suo percorso verso il sacerdozio?
- In che modo San Giuseppe da Copertino è associato agli studenti?
- Quali fenomeni straordinari sono attribuiti a San Giuseppe da Copertino?
- Come e quando fu beatificato e canonizzato San Giuseppe da Copertino?
San Giuseppe da Copertino, nato Giuseppe Maria Desa, era un francescano conventuale italiano noto per la sua guarigione miracolosa da un tumore all'età di sette anni, attribuita all'intercessione della Madonna delle Grazie.
San Giuseppe da Copertino affrontò molte difficoltà, tra cui il rifiuto iniziale da parte dei Frati Minori Osservanti e dei Cappuccini, e la necessità di nascondersi a causa dei debiti ereditati dal padre.
San Giuseppe da Copertino è considerato il santo protettore degli studenti perché, nonostante la sua scarsa preparazione culturale, superò gli esami per il sacerdozio grazie alla scienza infusa da Dio.
San Giuseppe da Copertino è noto per fenomeni straordinari come l'estasi e la levitazione, che lo resero un'attrazione misteriosa e talvolta una minaccia agli occhi della Chiesa.
San Giuseppe da Copertino fu beatificato nel 1753 da Papa Benedetto XIV e canonizzato nel 1767 da Papa Clemente XIII.