Concetti Chiave
- L'Islam è una delle religioni monoteiste più diffuse, fondata nel 622 d.C. con l'Egira di Maometto, considerato il "sigillo dei profeti".
- Il Corano, scritto in arabo, è il testo sacro dei musulmani e definisce la professione di fede: "Non esiste alcun Dio fuori di Allah, e Maometto è il suo profeta".
- I musulmani seguono cinque pilastri fondamentali: professione di fede, preghiere rituali, elemosina legale, digiuno nel Ramadan e pellegrinaggio alla Mecca.
- Il digiuno durante il Ramadan include l'astinenza da cibo, bevande e rapporti sessuali dall'alba al tramonto per 29 o 30 giorni, con eccezioni per alcuni gruppi.
- Il pellegrinaggio alla Mecca è obbligatorio almeno una volta nella vita per chi è fisicamente ed economicamente in grado di farlo.
Origini e fondamenti dell'islam
L’islam rappresenta una delle religioni mondiali monoteiste maggiormente diffuse, si pensa che sia sorta a partire dal 622 d.C., dalla cosiddetta Egira, ovvero l’emigrazione di Maometto, che i musulmani considerano come il «sigillo dei profeti». La sacra scrittura musulmana è rappresentata dal testo del Corano, redatto ovviamente in lingua araba. La professione di fede fondamentale dei musulmani è la professione di fede in Dio e nel suo profeta: «Non esiste alcun Dio fuori di Allah, e Maometto è il suo profeta». Anche i musulmani considerano Abramo loro padre e, in base ad una tradizione, affermano che egli, assieme al figlio Isacco, avrebbe purificato la Ka’ba de La Mecca dall’idolatria e ristabilito il vero culto di Dio.
I cinque pilastri dell'islam
Fondamentali per la religione islamica sono i cinque pilastri dell'Islam, i quali indicano i cinque obblighi fondamentali di ogni musulmano, uomo o donna, in base alla legge religiosa (sharì’a) che il musulmano è tenuto a osservare. Tali obblighi sono:
1. La professione di fede: secondo il Corano, «Non esiste divinità all’infuori di Dio (Allah), e Maometto è il Suo profeta».
2. Le preghiere rituali: I musulmani eseguono la preghiera rituale, cinque volte al giorno, al mattino, a mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto, un’ora e mezza dopo il tramonto
3. L’elemosina legale: uno dei principi fondamentali dell'Islam è il credo che tutte le cose appartengano a Dio e che il benessere appartenga solo agli uomini caritatevoli, ovviamente l’elemosina è proporzionale al proprio reddito, che ogni musulmano calcola individualmente, e nella maggior parte dei casi questo implica il pagamento annuale del 2,5% del capitale in eccesso a quello necessario per i bisogni primari
4. Il digiuno durante il mese di Ramadan: l’osservanza del sawm include l’astinenza dal mangiare, dal bere, dal fumare e dai rapporti sessuali. Il digiuno è ordinato dal Corano, e viene osservato dai musulmani, durante tutto l’arco del dì, fino al calar del sole, per i 29 o 30 giorni del mese lunare di Ramadan. Ne sono esentati gli impuberi, i malati e le donne durante il loro ciclo mestruale (i giorni “saltati” devono comunque essere recuperati il prima possibile). Durante il mese lunare di Ramadan i musulmani trascorrono più tempo in preghiera o ascoltando ogni giorno una parte del Corano letto da lettori specializzati in moschea o in luoghi allestiti allo scopo. Il sawm mira a disciplinarsi, rafforzando le virtù della pazienza (sabr) e dell'autocontrollo, e del fare anche capire e provare su di sé le difficoltà che provano coloro che a volte non hanno di che da mangiare. Questi atti vengono fatti sempre dedicando l'aspetto penitenziale del tutto a Dio.
5. Il pellegrinaggio (hajj) a La Mecca e ai suoi dintorni almeno una volta nella vita (per tutti quelli che siano in grado di affrontarlo, economicamente e fisicamente) nel mese lunare di Dhu I-Hijjia
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dell'Islam e chi è considerato il suo profeta principale?
- Quali sono i cinque pilastri fondamentali dell'Islam?
- In cosa consiste il digiuno durante il mese di Ramadan?
- Chi è esentato dal digiuno durante il Ramadan e cosa devono fare?
L'Islam è sorto a partire dal 622 d.C. con l'Egira di Maometto, considerato dai musulmani come il «sigillo dei profeti».
I cinque pilastri dell'Islam sono la professione di fede, le preghiere rituali, l'elemosina legale, il digiuno durante il mese di Ramadan e il pellegrinaggio alla Mecca.
Il digiuno durante il Ramadan include l'astinenza dal mangiare, bere, fumare e dai rapporti sessuali dall'alba al tramonto per 29 o 30 giorni, con l'obiettivo di disciplinarsi e comprendere le difficoltà dei meno fortunati.
Sono esentati dal digiuno gli impuberi, i malati e le donne durante il ciclo mestruale, ma i giorni "saltati" devono essere recuperati il prima possibile.