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Concetti Chiave

  • Pietro Lombardo, nei suoi libri delle sentenze, definisce i sacramenti come segni della grazia di Dio e cause della sua realtà invisibile.
  • L'originalità della sua visione risiede nel concetto di causa, che sposta l'attenzione dalla rappresentazione alla produzione effettiva della realtà spirituale.
  • L'idea che i sacramenti siano causa della grazia suscita inizialmente titubanza per la preoccupazione di limitare la sovranità divina.
  • Suma Halensis, un'opera di teologi francescani, introduce il concetto di efficacia dispositiva per i sacramenti, preparandoli a ricevere la grazia.
  • Il contributo di Pietro Lombardo ha influenzato la teologia sacramentale fino a Tommaso d'Acquino nel 500.

Pietro Lombardo e i sacramenti

Pietro Lombardo, i suoi quattro libri delle sentenze sono stati il manuale di teologia per molti secoli, fino a Tommaso d’Acquino nel 500. Alla stessa domanda lui risponde “si dice sacramento propriamente la realtà che è in tal modo segno della grazia di Dio e forma della grazia invisibile in modo che rechi l’immagine di essa, e ne sia causa”, le parole che Pietro usa sono orientate nella stessa direzione. L’aspetto più originale è che quest’ultima categoria, della causa, non siamo più nell’orizzonte della rappresentazione, del rendere visibile siamo nell’orizzonte della causa, e infatti la teologia prende dalla filosofia questo concetto così impegnativo, si capisce quello che è accaduto individuandone la causa.

I sacramenti per lui quindi non sono solo riti che evocano qualcosa, sono causa della realtà [posta la causa, l’effetto è raggiunto]. Il termine e il concetto di causa viene in primo tempo accettata solo con titubanza, contro di esso depongono la preoccupazione teologica che si limiti la sovranità di Dio, qualora si parli di influsso causale sulla sua grazia. Per questo Suma Halensis, realizzata da alcuni teologi francescani nel 1235, parla di un’efficacia dispositiva: il sacramento produrrebbe una certa disposizione, cioè un effetto nell’anima, che non è ancora grazia ma che disporrebbe alla grazia.

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