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Concetti Chiave

  • I dieci comandamenti sono stati dati al popolo degli israeliti dopo la loro fuga dall'Egitto, consolidando un'alleanza con Dio al monte Sinai.
  • I profeti del Nuovo Testamento esortano il popolo a ricordare i propri obblighi e la vocazione antica, con una rinnovata attenzione all'etica.
  • L'etica viene posta al di sopra del culto, sottolineando l'importanza di una condotta di vita giusta piuttosto che di riti esteriori.
  • Viene introdotta un'etica teologica, dove Dio è l'origine delle prescrizioni etiche, che riflettono la sua natura giusta e misericordiosa.
  • Si accentua l'interiorizzazione dell'etica, respingendo un rispetto puramente formale delle prescrizioni divine.

Nuovo Testamento - Ruolo dell'etica

I dieci comandamenti vennero annunciati al popolo degli israeliti dopo la loro fuga dall’Egitto, dove ormai da secoli erano tenuti in condizioni di schiavitù. Dio mandò Mosè ad esortare il re alla liberazione, che però venne negata per ben sette volte (da qui sorgono le sette piaghe d’Egitto) e una volta liberati però il faraone rinnegò nuovamente se stesso e quindi ordinò all’esercito di seguirli, il popolo venne quindi accerchiato in quanto alla loro destra si trovavano i soldati mentre a sinistra il mare.
Qui avviene il miracoloso passaggio nelle acque di Mosè, il mare poi si richiude al passaggio dell’esercito e il popolo riuscirò alla fine ad arrivare sul monte Sinai, dove finalmente venne stipulata l’alleanza con Dio. Per quanto riguarda i profeti si può dire che gli autori non vogliono apportare niente di nuovo bensì semplicemente esortare il popolo a rimembrare la sua antica vocazione e i suoi antichi obblighi dettati proprio da questa alleanza nonostante ciò si giunge a una nuova accentuazione sia per il contenuto che per la comprensione formale dell’etica.

In particolare un primo concetto su cui soffermarsi è sicuramente la preposizione dell’etica al culto, nel corso del nuovo testamento viene infatti ripetuto in diversi passaggi il pensiero di Dio che afferma “respingo le vostre feste solenni”, spesso seguito anche da un’altra ideologia che ricorda “ascoltate la parola del Signore, sono sazio del grasso dei vitelli non lo gradisco” e infine anche “camminate sempre sulla strada che vi prescriverà perché siate felici”. La critica che emerge in queste frasi però non si scontra con l’idea del culto in sé, bensì con la caratteristica di una condotta di vita empia, senza la vera e propria beatitudine, che viene raggiunta esclusivamente tramite i sacrifici e le preghiere, la predicazione profetica non vuole sostituire il culto con l’etica ma dare valore all’etica per soffermarsi maggiormente sullo sforzo di obbedire e ascoltare a cuore aperto la parola di Dio. Un altro principio fondamentale nel nuovo testamento e nella sua etica è rappresentato dai valori sociali, quello che viene espletato non si presenta solamente come un programma sociale, è infatti definibile come un’etica teologica in cui Dio è considerato l’origine delle prescrizioni che non dipendono solo dalla sua volontà ma sulla sua natura, dal momento che Dio stesso è giusto e misericordioso, pure l’uomo deve comportarsi così. Come seconda peculiarità troviamo una maggiore interiorizzazione dell’etica, viene respinto un adempimento puramente formale in cui la prescrizione è rispettata solo esteriormente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'etica nel Nuovo Testamento rispetto al culto?
  2. Nel Nuovo Testamento, l'etica è posta in primo piano rispetto al culto. Dio respinge le feste solenni e i sacrifici se non accompagnati da una condotta di vita giusta e devota, sottolineando l'importanza di ascoltare e obbedire alla parola di Dio con sincerità.

  3. Come viene interpretata l'alleanza con Dio nel contesto dei profeti?
  4. Gli autori dei testi profetici non introducono novità, ma esortano il popolo a ricordare la sua vocazione e gli obblighi dell'alleanza con Dio, accentuando l'importanza dell'etica sia nel contenuto che nella comprensione formale.

  5. Quali sono i principi fondamentali dell'etica nel Nuovo Testamento?
  6. I principi fondamentali includono l'importanza dei valori sociali e un'etica teologica in cui Dio è l'origine delle prescrizioni. L'uomo deve comportarsi con giustizia e misericordia, riflettendo la natura di Dio.

  7. In che modo l'etica nel Nuovo Testamento si differenzia da un adempimento puramente formale?
  8. L'etica nel Nuovo Testamento richiede un'interiorizzazione maggiore, respingendo un adempimento formale in cui le prescrizioni sono rispettate solo esteriormente, promuovendo invece un comportamento sincero e devoto.

Domande e risposte