-dille-
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'Islam è un mondo diversificato con correnti come sunniti, sciiti e wahabiti, diffuso anche in Africa e Asia attraverso confraternite.
  • I sunniti costituiscono circa il 90% dei musulmani e si basano sulla Sunna, riferendosi agli atti e detti del profeta Mohammad.
  • Il sufismo rappresenta un Islam mistico, con confraternite denominate tariqe, concentrate sulla conoscenza diretta di Dio.
  • Il wahabismo è un movimento riformatore che promuove un ritorno alla purezza originaria, fondato sulla sharia.
  • La rivoluzione iraniana del 1979 ha portato all'instaurazione di un regime teocratico in Iran, con la Sharia come legge di stato.

Indice

  1. Rinascita islamica e diversità culturale
  2. Principali correnti dell'islam
  3. Politicizzazione e fondamentalismo islamico
  4. Rivoluzione iraniana e jihad

Rinascita islamica e diversità culturale

Comprende al suo interno moltissime differenze culturali e di orientamento, tra ‘800 e ‘900 si verifica la rinascita islamica, con movimenti e gruppi che intendono riaffermare le prescrizioni fondamentali e quindi tornare alle origini, in questo si fa spazio il rifiuto della laicizzazione dello stato [dibattito ancora in corso]. È un mondo diversificato: mondo arabo che include sunniti, sciiti e wahabiti, ma si è diffuso anche in Africa e Asia sotto forma di confraternite.

Principali correnti dell'islam

1. Sunniti, la Sunna significa costume o codice di comportamento, e rappresenta la tradizione che fa riferimento al profeta Mohammad, con i suoi atti e detti chiamati “hadith” [circa 90%];

2. Sciti, provengono da una scissione politica all’epoca già del profeta, che si radunano attorno alla famiglia del profeta nel 632 d.C., la figura dominante è l’imam, capo della comunità musulmana;

3. Sufismo, nasce intorno al 12 e 13 secolo, rappresenta un islam mistico, i sufi vivono in comunità monastiche cha hanno come orientamento quello di una conoscenza diretta di Dio, ci sono le confraternite chiamate tariqe, guidate dai marabutti;

4. Dervisci, accanto alle confraternite;

5. Wahabismo, movimento riformatore che nasce alla fine del 700 da Al-Wahhab, che predica il ritorno alla purezza originaria, quindi un regime tradizionale fondato sulla sharia, la legge islamica;

Politicizzazione e fondamentalismo islamico

Nel corso dell’età contemporanea di sviluppa una politicizzazione anche dell’Islam, fine ‘800 diventa un fattore di mobilitazione anticoloniale, animano una resistenza contro il colonialismo europeo, durante poi la decolonizzazione comincia ad animare il movimento afro americano per i diritti civili, come nel caso del leader Malcom X. Problematico è il fondamentalismo, la parola farebbe pensare ad un ritorno alle origini ma è un termine ambiguo perché significa integralismo, cioè un islam concepito con principi ritenuti assoluti, e quindi chi trasgredisce viene eliminato. Nella storia non è stato solo una caratteristica dell’islam, basti pensare al cattolicesimo delle crociate, e la forza con cui si abbatteva contro gli infedeli.

Rivoluzione iraniana e jihad

Nell’età contemporanea abbiamo un fenomeno fondamentale, che è quello della rivoluzione iraniana del 1979, l’Iran è un paese a maggioranza sciita e nel 1979 il leader Khomeini si mette a capo di movimento di rivolta contro il regime dello Sha di Persia, instaurando un regime teocratico e adottando la Sharia come legge dello stato, è una situazione che si verifica ancora oggi. Khomeini assume le redini dello stato, rappresentando il capo religioso e il capo politico, ossia l’Imam. Importante è anche chiarire l’uso ambiguo del termine Jihad, che non significa guerra santa, ma sforzo sul cammino di Dio, e aveva una valenza spirituale religiosa, può incontrare difficoltà ed andare incontro ad episodi di conquista armata, ma non è l’obiettivo principale. Certamente gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno portato all’emersione di questa tendenza fondamentalista come nuova lettura della realtà e della lotta politica, in realtà le sue caratteristiche non sono religiose ma ideologiche, la sua tradizione religiosa viene usata strumentalmente in funzione di riscatto, non è un caso che questa tendenza al fondamentalismo sia sorta dopo la fine della guerra fredda, quando è scomparsa l’URRS ed è caduto il socialismo e l’islam fondamentalista ne ha ereditato le funzioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze all'interno dell'Islam?
  2. L'Islam comprende diverse correnti culturali e orientamenti, tra cui sunniti, sciiti, sufi, dervisci e wahabiti, ognuna con caratteristiche e tradizioni specifiche.

  3. Cosa rappresenta il wahabismo e quando è nato?
  4. Il wahabismo è un movimento riformatore nato alla fine del '700 da Al-Wahhab, che predica il ritorno alla purezza originaria e un regime tradizionale fondato sulla sharia.

  5. Qual è stato l'impatto della rivoluzione iraniana del 1979?
  6. La rivoluzione iraniana del 1979 ha portato all'instaurazione di un regime teocratico in Iran, con Khomeini come capo religioso e politico, adottando la Sharia come legge dello stato.

  7. Come viene interpretato il termine Jihad nel contesto islamico?
  8. Jihad non significa guerra santa, ma sforzo sul cammino di Dio, con una valenza spirituale e religiosa, sebbene possa includere episodi di conquista armata.

  9. Qual è la relazione tra fondamentalismo islamico e eventi storici recenti?
  10. Il fondamentalismo islamico è emerso come una nuova lettura della realtà politica dopo la fine della guerra fredda, utilizzando la tradizione religiosa in modo strumentale per il riscatto ideologico.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community