Concetti Chiave
- Islam significa "sottomissione" e si è diffuso dalla Penisola Arabica in Asia, Africa ed Europa, con circa 1,5 miliardi di fedeli musulmani nel mondo.
- Il Corano è il libro sacro dei musulmani, composto da 114 capitoli e integrato dalla sunnah, che include le azioni e gli insegnamenti del profeta Maometto.
- La shari'a e il fiqh regolano la vita pubblica e privata dei musulmani, distinguendo tra atti di culto verso Dio e interazioni sociali.
- I musulmani pregano cinque volte al giorno e le moschee, prive di immagini divine, sono i loro luoghi di culto principali.
- Il Ramadan è una delle festività più importanti, caratterizzato dal digiuno in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.
Islam
Il sostantivo "Islam" è traducibile come «sottomissione, abbandono, consegna totale, donare il proprio viso a Dio». A partire dalla Penisola Arabica, l'islam si è man mano espanso in Asia, in Africa e in Europa. Tutti i suoi fedeli in generale sono chiamati musulmani e, nel mondo, sono circa 1,5 miliardi. La forma più antica dell'Islam risale all'epoca di Maometto (considerato l'ultimo profeta inviato da Dio al mondo) e dei suoi primi seguaci. Già dal VII secolo, tuttavia, dopo la sua morte, si verificò una grave e definitiva frattura, causata dai contrasti relativi alla successione del profeta nella guida religiosa e politica della comunità musulmana. Ancora oggi si possono distinguere all'interno dell'Islam due grandi correnti principali: i Sunniti (corrente maggioritaria), gli Sciiti(principale ramo minoritario).Per i credenti l'Islam è l'insieme delle rivelazioni fatte all'umanità da Allah (ossia Dio) fin dall'epoca del primo profeta, Adamo. Tali spiegazioni si trovano nel Corano, ossia il libro sacro dei musulmani, il nome significa "predicazione" . Esso è formato da 114 capitoli di varia lunghezza, divisi in versetti, e deve essere imparato a memoria dai fedeli. Col passare del tempo al Corano si è aggiunta la sunnah, cioè la "tradizione" (tradotto sarebbe "modo di vita") che include le azioni attribuite al profeta Maometto, gli hadith. Si tratta di un accurato lavoro di selezione da parte dei dotti musulmani che ha condotto a sei raccolte canoniche di hadith, un lavoro che è stato svolto attraverso la pratica del consenso (ijma'). Con il significato letterale di "la diritta via", la shari'a si riferisce alla legge dell'Islam e regolamenta l'intera attività umana, ad esempio descrivendo come compiere la preghiera. A proposito della vita pubblica e privata, è presente una legge nominata fiqh, il cosiddetto "diritto islamico", suddivisa in due sezioni: l''ibadat, cioè ciò che fa l'uomo verso Dio (atti di culto) e le mu'amalat, ossial’atteggiamento del credente verso il resto dell’umanità. La concezione di legge dell'Islam è di qualcosa che può provenire solo da Dio e dal suo volere.
I musulmani pregano cinque volte al giorno (alba, mezzogiorno, pomeriggio, al calar del sole e di notte). Durante ognuno di questi momenti c’è il richiamo del muezzin (un fedele a capo della preghiera) che, dalla torre più alta della moschea (minareto) invita i fedeli a pregare.
La moschea è il luogo di culto, senza alcuna immagine di Dio ed ornato con semplici figure di animali, piante e arabeschi. Prima di entrare i fedeli devono togliere le scarpe (infatti ci sono i tappeti), lavarsi mani e piedi per purificarsi, e coprirsi il capo in segno di riverenza nei confronti di Dio. Nel caso in cui non si possa arrivare fino ad una moschea, il fedele può stendere a terra un tappetino orientato verso la Mecca, la città in cui ogni musulmano dovrebbe recarsi in pellegrinaggio almeno una volta nella vita.
Come ogni religione, l'islam possiede delle festività associate a momenti importanti nella vita di un religioso. Il più famoso tra tutti è il Ramadan, un rito di digiuno che ogni anno deve essere affrontato da tutta la comunità musulmana in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del termine "Islam"?
- Quali sono le due principali correnti dell'Islam?
- Che cos'è il Corano e qual è il suo ruolo nell'Islam?
- Qual è la funzione della shari'a nell'Islam?
- Qual è l'importanza del Ramadan nella comunità musulmana?
Il termine "Islam" è traducibile come «sottomissione, abbandono, consegna totale, donare il proprio viso a Dio».
Le due principali correnti dell'Islam sono i Sunniti, che rappresentano la maggioranza, e gli Sciiti, il principale ramo minoritario.
Il Corano è il libro sacro dei musulmani, composto da 114 capitoli di varia lunghezza, ed è considerato l'insieme delle rivelazioni fatte all'umanità da Allah.
La shari'a, che significa "la diritta via", si riferisce alla legge dell'Islam e regolamenta l'intera attività umana, inclusa la preghiera e la vita pubblica e privata.
Il Ramadan è un rito di digiuno che commemora la prima rivelazione del Corano a Maometto ed è affrontato ogni anno da tutta la comunità musulmana.