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Concetti Chiave

  • L'Islam nasce nel VII secolo con Maometto, che riceve visioni dall'arcangelo Gabriele alla Mecca, fondando una nuova religione monoteista.
  • L'egira segna la migrazione di Maometto a Medina nel 622 d.C., dove diventa un leader politico e religioso, imponendo l'Islam alla Mecca nel 630.
  • Dopo la morte di Maometto, i musulmani espandono un vasto impero, inizialmente tollerante verso altre religioni, ma poi sempre più intollerante verso cristiani ed ebrei.
  • Il Corano, testo sacro dell'Islam, è composto da 114 sure e include rivelazioni divine, dettagli sul Giudizio Universale e racconti biblici reinterpretati.
  • I cinque pilastri dell'Islam comprendono la testimonianza di fede, la preghiera, l'imposta coranica, il digiuno durante il Ramadan e il pellegrinaggio alla Mecca.

Indice

  1. La nascita dell'Islam
  2. L’egira
  3. L’impero
  4. Tolleranza e intolleranza religiosa
  5. L’incontro tra diverse culture
  6. Il Corano
  7. Il contenuto
  8. Allah e i suoi nomi
  9. La Sunna e gli Hadith
  10. Le persone sacre
  11. I cinque pilastri dell'Islam
  12. La Pietra nera
  13. Il credo islamico
  14. La vita dopo la morte
  15. I luoghi di culto
  16. Angeli e demoni
  17. L’uomo
  18. Le principali festività
  19. Le correnti

La nascita dell'Islam

Nei primi decenni del VII secolo, ci fu una rottura prima solo religiosa e poi anche culturale e politica, nel mondo mediterraneo.
Questo a causa della comparsa di una nuova religione: l’Islam.
L’Islam fu fondato da Muhammad (in italiano “Maometto” che significa il lodato). Esso nasce verso il 570 d.C. alla Mecca, nella nobile famiglia dei Quraishiti. Grazie a delle visioni avvenute in una grotta a la Mecca, dove si pensa che gli si presentò l’arcangelo Gabriele e gli annunciava che era stato scelto come profeta di Allah. Il suo compito era quello di professare la fede verso Allah in un mondo di politeisti.

L’egira

Maometto incomincia a predicare la nuovo religione nel 610, però riscontra un’opposizione molto forte che lo costringe a scappare. Esso si rifugia a Yathrib, l’attuale Medina, che significa appunto “la città del profeta”. Questo trasferimento venne chiamato Egirà, ed ebbe luogo il 15-16 luglio del 622 d. C., questo periodo equivale alla nascita di Gesù per i cristiani.
A Medina Maometto diventa un potente politico e nel 630 ritorna alla Mecca imponendo la religione islamica. L’unica cosa che mantiene dal vecchio culto é il culto della pietra nera, collegato ad Abramo e Noè.

L’impero

Alla morte di Maometto, l’8 giugno 632, molti beduini ricordarono Maometto, non solo come un leader religioso, ma anche come capo politico e militare. Negli anni a seguire i seguaci di Allah e Maometto vennero chiamati musulmani che significa “sottomesso”, e conquistarono molti territori creando un enorme impero.

Tolleranza e intolleranza religiosa

All’inizio tutte le persone che vivevano in luoghi conquistati dai musulmani erano liberi di professare la loro religione liberamente. Dopo un po’ di anni però, i musulmani iniziarono a diventare meno tolleranti nei confronti di cristiani e ebrei, infatti gli facevano usare vestiti che li differenziavano, e imposero anche delle proibizioni quali portare armi o costruire sinagoghe/chiese. Dopo ancora più anni l’intolleranza divenne sempre più vistosa tanto che costrinsero cristiani e ebrei a convertirsi all’Islam, perche pensavano che era parte integrante della solidità dell’impero.

L’incontro tra diverse culture

Nel corso della loro formidabile espansione, i musulmani divennero famosi per saper integrare nella loro cultura, pezzi di cultura di altri popoli. Questo avvenne perché le fiorenti attività commerciali esponevano i musulmani agli altri popoli. Ovviamente questi popoli avevano idee diverse che i musulmani assimilarono subito.

Il Corano

Il testo sacro dell’Islam è il corano. È diviso in 114 capitoli chiamate sure ed è un testo in prosa rimata. I capitoli sono ordinati in modo che tutti i versi siano in ordine decrescente.

Il contenuto

Il corano contiene le rilevazioni del profeta ottenuto da Dio tramite l’arcangelo Gabriele. Però il suo contenuto è molto vario perchè contiene le lodi ad Allah, ma contiene anche una descrizione molto dettagliata del Giudizio Universale, delle bellezze del paradiso e delle tormenti infernali. Possiamo trovare anche racconti tratti dalla bibbia, che però sono rielaborato perché probabilmente il profeta era analfabeta e disponeva solo di racconti orali.

Allah e i suoi nomi

I musulmani credono che Allah abbia 4000 nomi di cui:
-1000 conosciuti solo da Dio
-1000 conosciuti solo da Dio e dagli angeli
-1000 conosciuti da Dio, dagli angeli e dai profeti
-1000 conosciuti da Dio, dagli angeli, dai profeti e dai credenti
Di questi ultimi 1000:
-300 sono scritti nella Torah
-300 nei salmi
-300 nei vangeli
-100 nel corano
Di questi cento però uno è nascosto ed è accessibile solo ai più illuminati.

La Sunna e gli Hadith

Oltre al corano i musulmani hanno una guida che si chiama hadith in cui ci sono scritti tutti i comportamenti da seguire per essere un buon musulmano. I comportamenti scritti li dentro si chiamano sunna.
Aisha era una delle mogli del profeta e definiva Maometto come un corano che cammina.

Le persone sacre

L’Islam non possiede una gerarchia ecclesiastica. Molte celebrazioni vengono svolte da un membro della società considerato idoneo per la sua saggezza. Solo in occasione di matrimoni o funerali importanti viene svolto dalla comunità locale.
Le persone incaricate di portare il messaggio di Dio sulla terra sono il nabi e il rasul. La differenza è:
-il nabi ha portato un messaggio, ma non ha portato un libro.
-il rasul ha portato sia un messaggio che un libro celeste
Tutte le figure sacre bibliche presenti nell’antico testamento, sono considerati profeti nell’Islam, anche Gesù occupa una posizione di rilievo, nonostante non sia considerato il figlio di dio.

I cinque pilastri dell'Islam

LA testimonianza: è l’impegno per i musulmani di non avere altro Dio oltre ad Allah e a non prendere come maestro di vita altri che Muhammad (Maometto).
La preghiera: le preghiere sono 5 e vanno svolte in condizioni di purezza rituale, nel tempo prescritto, con abiti decenti e rivolto verso la Mecca. Si può pregare dappertutto, basta che sia un luogo puro, questo per distaccare i musulmani dalle sozzure del mondo, infatti essi spesso usano un tappeto. La preghiera si svolò te con un preciso rituale, tipo la recitazione dei versetti coranici.La preghiera più importante è quella del venerdì che viene svolta in moschea.
L'imposta coranica: quando un musulmano possiede più di quanto necessario, deve versare una somma alle associazioni di beneficienza. Esso deve versare il 2.50% del suo reddito che sarà destinato ai poveri.
Il digiuno di Ramadan: nel mese di ramadan (cioè il nono mese lunare) i musulmani non possono introdurre nel loro corpo alcun tipo di sostanza. Posso magiare e bere solo all’alba e al tramonto.
Il pellegrinaggio: almeno una volta nella vita ogni fede deve fare un pellegrinaggio alla Mecca. Ovviamente svolto in un determinato periodo dell’anno lunare, in questo caso tra il 9 e 10 mese.

La Pietra nera

La pietra nera è il centro spirituale dell’Islam. È un meteorite nero. È situato alla Mecca ed ha attorno un santuario dedicato ad Allah.
Il kiswah è una “fodera” nera con ricamati in oro alcuni versi del corano. Se la folla lo permette, il pellegrino bacia molto rapidamente la pietra, se invece non è possibile, si allunga il braccio verso di essa durante uno dei 7 transiti rituali attorno alla pietra nera.

Il credo islamico

La fede islamica consiste nel:
Credere in Alla, unico e solo ingenerato in eterno.
Credere nell’esistenza degli angeli, seri i di Allah. Essi sono creature quindi non ricevono nessun culto.
Credere nell’origine divina dei libri che contenevano le rivelazioni precedenti a quella coranica. Il corano è la parola di Allah è fonte di verità religiosa, contiene tutte le regole di condotta
Credere nella missione apostolico-profetica affidata ad Allah e ai primi messaggeri prima di Maometto.
Credere nell’esistenza futura, dove dopo il Giorno del Giudizio, vivrai nel luogo della beatitudine eterna oppure nel luogo dell’eterno tormento
Credere che qualunque cosa succeda sia per volontà di Allah

La vita dopo la morte

Quando un musulmano muore, la prima notte dopo la sua morte esaminano la sua vita. Ma non basta, infatti bisogna aspettare il Giudizio Universale prima che si decida il suo destino.
Le uniche persone che entrano in paradiso dopo la morte sono i combattenti per la fede.
Dopo il giudizio universale ci sarà la risurrezione dei morti, e li si deciderà se sei destinato ad andare in Paradiso o all’inferno.

I luoghi di culto

La moschea è il luogo dove si svolgono le funzioni religiose. Maometto creò la prima mosche a Medina. È caratterizzata dall’assenza di raffigurazioni di Allah o dei profeti, ma sono costituite da elementi vegetali. È costruita su due piani, uno per le donne e uno per gli uomini.

Angeli e demoni

Il mondo ultraterreno e popolato da creature benevole, cioè gli angeli, oppure da creature malefiche, cioè i demoni.
Alla categoria dei demoni appartiene Ibis, che sarebbe satana. Esso si rifiutò di considerare Adamo superiore, di conseguenza disobbedì a Dio. Ibis continua ancora oggi a cercare di portare i musulmani all’infedeltà.

L’uomo

Nella concezione islamica nell’essere umano, risaltano molto le tradizioni ebraiche e cristiane. Secondo questa concezione, l’uomo è l’ultimo a fare la sua comparsa sulla terra, ed. È una figura nata dall’immagine di Dio. L’uomo è posto alla punta della scala gerarchica, di conseguenza svolge un ruolo importante per tutte le altre creature.
L’uomo nascere senza peccato originale, ma ha una debolezza essenziale che lo allontana da Dio, e lo rende ingiusto.

Le principali festività

Quasi tutte le feste del calendario islamico segnano precise indicazioni del corano o momenti particolari della vita di Muhammad o profeti importanti.
Per esempio:
-La festa del sacrificio: si festeggia durante il pellegrinaggio alla Mecca. I musulmani comprano un angelo o un capro e lo offrono in sacrificio in memoria di Abramo. Questo ricorda quando Dio gli chiese in sacrificio suo figlio per dimostrargli la sua fede, ma poi dio scelse di sacrificare un capro al posto del bambino.
-La festa d'interruzione del digiuno di Ramadan: celebrata il 10 mese dell’anno lunare.

Le correnti

Dopo la morte di Maometto, l’Islam si divise in correnti di pensiero che li differenziano gli uni d’affitto altri. I gruppi più importanti sono:
-I sunniti: il loro nome deriva dalla sunnah, la tradizione del profeta riconosciuta dalle principali scuole giuridiche.
-sciiti: appartenenti al partito di Ali, il genero del profeta riconosciuto come suo unico successore.
-karaijiti: gruppo rigorista.
Anche l’Islam ha un po’ di misticismo: ad esempio i sufi, la loro spiritualità si caratterizza dalla ricerca di un’amore puro ma disinteressato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine dell'Islam e chi è il suo fondatore?
  2. L'Islam è nato nei primi decenni del VII secolo, fondato da Muhammad (Maometto) alla Mecca, dopo aver ricevuto visioni dall'arcangelo Gabriele che lo designava come profeta di Allah.

  3. Cosa rappresenta l'Egira nella storia islamica?
  4. L'Egira rappresenta il trasferimento di Maometto da La Mecca a Medina nel 622 d.C., segnando l'inizio del calendario islamico e il consolidamento della sua leadership politica e religiosa.

  5. Quali sono i cinque pilastri dell'Islam?
  6. I cinque pilastri dell'Islam sono la testimonianza di fede, la preghiera, l'imposta coranica, il digiuno di Ramadan e il pellegrinaggio alla Mecca.

  7. Come si è evoluta la tolleranza religiosa nei territori conquistati dai musulmani?
  8. Inizialmente, i musulmani permisero la libertà religiosa nei territori conquistati, ma col tempo divennero meno tolleranti, imponendo restrizioni e, infine, forzando conversioni all'Islam.

  9. Qual è il significato della Pietra Nera nell'Islam?
  10. La Pietra Nera è un meteorite situato alla Mecca, considerato il centro spirituale dell'Islam, attorno al quale i pellegrini compiono rituali durante il pellegrinaggio.

Domande e risposte