Giovanni e il messaggio di Gesù

Giovanni e il messaggio di Gesù

Giovanni lo fa con il linguaggio tipico della sua visione [“verbo della vita”] e insiste sulla realtà di questa presenza, sul fatto che il verbo sia diventato carne, insistenza dovuta al fatto che ci fossero posizioni quasi agnostiche nella chiesa del tempo che credevano che l’umanità di Gesù fosse solo apparente, come un semi Dio che prende sembianze umane. Simile dinamica dell’annunciare l’esperienza da comunicare per creare comunione, non solo tra apostolo e destinatati ma anche con il padre e il cristo.
Gli strumenti di una comunione che dura nel tempo sono:
1. La sacra scrittura, permette conservazione fedele e inalterata del racconto della storia di Gesù, questo è il dato oggettivo che ci permette di avere la certezza del Gesù storico e la Bibbia è la consegna in forma scritta della testimonianza apostolica, in cui è garantita la possibilità di conoscere Gesù;
2. I sacramenti, strumento di una comunione integrale, manifestata e realizzata attraverso il linguaggio dei simboli, non è una comunione che si manifesta solo a livello di conoscenza intellettuale, c’è anche tutta una ritualità: l’eucarestia è appunto la concretizzazione con gesti e in comunità della scrittura;
3. I carismi e ministeri, strumento della dimensione interpersonale della comunione, serve qualcuno che ripeta questo racconto sono comunità in cui ciascuno mette a disposizione ciò che è capace di fare;