Concetti Chiave
- Il capitolo 8 degli Atti degli Apostoli descrive l'invio di Pietro e Giovanni in Samaria per pregare affinché i battezzati ricevano lo Spirito Santo.
- Nonostante il battesimo in nome di Gesù, i Samaritani non avevano ricevuto lo Spirito Santo, necessitando l'imposizione delle mani degli apostoli.
- L'imposizione delle mani da parte degli apostoli è vista come un completamento del rito battesimale, assicurando la ricezione dello Spirito Santo.
- Il racconto evidenzia una riflessione iniziale sul significato del rito battesimale e l'ingresso nella comunità cristiana.
- Gli scritti del Nuovo Testamento mostrano un tentativo di comprendere il significato spirituale e comunitario del battesimo e dell'imposizione delle mani.
Atti degli apostoli e battesimo
Il capito 8 degli atti degli apostoli vengono descritti questi elementi, sono la seconda parte progettata da Luca in cui descrive le vicende della chiesa delle origini:
“Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e vi inviarono Pietro e Giovanni. Essi discesero e pregarono con loro, perché ricevessero lo spirito santo; non era infatti sceso sopra di nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo spirito santo.”
In questa missioni delle origini, basata su iniziativa personale, abbiamo gente che era stata battezzata in nome di Gesù ma che non avevano ricevuto lo spirito santo e quindi gli apostoli impongono le mani come garanti e così ricevettero tutti lo spirito. Questo rivela che questo rito sia incompiuto, completato dal gesto dell’imposizione delle mani. Ma negli scritti del Nt troviamo l’inizio di una riflessione che cerca di capire il significato di questo rito, se prima si trovava il dato fondamentale inscritto nel rito e nei gesti, qui troviamo sforzi di capire il significato di questo rito cristiano che fa entrare nella comunità.