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Concetti Chiave

  • La Chiesa cristiana ha subito numerose divisioni nel tempo, portando alla formazione di diversi "cristianesimi" e rivalità tra comunità.
  • Le prime frammentazioni significative sono avvenute nel V secolo, con la nascita di chiese separate durante i Concili di Efeso e Calcedonia.
  • La Chiesa Assira o Siro-orientale, seguendo la dottrina di Nestorio, si è formata in Persia e si è espansa in Asia, mantenendo tradizioni antiche nonostante le persecuzioni.
  • Le Chiese non calcedonesi, come la Siro-Ortodossa, Armena, Copta ed Etiopica, hanno rifiutato le formulazioni del Concilio di Calcedonia e conservano antiche tradizioni nei loro paesi d'origine.
  • Le più grandi chiese non calcedonesi per numero di fedeli sono la Chiesa Armena e la Chiesa Copta, con milioni di aderenti nelle rispettive regioni.

Indice

  1. Divisioni nel cristianesimo
  2. Concili ecumenici e divisioni
  3. Chiese separate e sopravvivenza
  4. Tradizioni spirituali e liturgiche

Divisioni nel cristianesimo

La rivendicazione del cristianesimo viene contestata anche da coloro che si dicono cristiani, basti pensare a tutte le divisioni che si sono verificate nel corso dei secoli nel panorama cristiani, divisioni che hanno di conseguenza portato ad una rivalità fra Chiese e comunità cristiane diverse e, in un certo senso, alla formazione di “cristianesimi” diversi. La situazione attuale delle Chiese Cristiane appare ancora oggi come molto varia e complessa, si può infatti tranquillamente affermare che la Chiesa cristiana rimase unita solo per i primi secoli: già nel secolo V°, infatti, avvennero le prime frammentazioni interne, che diedero origine a Chiese tuttora esistenti.

Concili ecumenici e divisioni

Queste prime divisioni sono direttamente connesse alle definizioni dogmatiche di due grandi Concili ecumenici: quello di Efeso e quello di Calcedonia. Le discussioni teologiche di questi due Concili riguardano il rapporto fra la natura divina e la natura umana coesistenti nella figura di Gesù Cristo e portano alla definizione dogmatica di Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, da cui si deduce anche la definizione di Maria come “Madre di Dio” e non solo “Madre di Cristo”. Alcune Chiese locali d’Oriente, sviluppatesi fuori dei confini dell’Impero romano non accettarono le formulazioni di questi Concili e si costituirono così come Chiese separate. Esse sono:

    Chiese separate e sopravvivenza

    1. La Chiesa Assira o Siro-orientale, che seguì la dottrina di Nestorio, vescovo di Costantinopoli, condannato dal Concilio di Efeso e per questo la chiesa è anche conosciuta come Chiesa “nestoriana”, il suo luogo di fondazione fu la Persia, ma poi si estese anche in varie regioni asiatiche fino all’estremo Oriente. Nonostante sia stata oggetto di gravi persecuzioni, è sopravvissuta fino ad oggi, ma conta ormai poche decine di migliaia di fedeli;

    2. Le Chiese non calcedonesi, categoria che comprende diverse realtà, ma in particolare la Chiesa Siro-Ortodossa o Siro-occidentale, la Chiesa Armena, la Chiesa Copta e la Chiesa Etiopica, sono definite non calcedonesi perché rifiutarono le formulazioni dogmatiche del Concilio di Calcedonia, più precisamente, rifiutarono i vocaboli usati per indicare la persona di Gesù. Anch’esse molto perseguitate nel corso della loro storia, sopravvivono per lo più nelle rispettive aree d’origine, dunque la regione Siro-orientale ma anche in Iraq e Iran. Per numero di fedeli, le più considerevoli sono la Chiesa Armena, che ne può contare circa tre milioni, e quella Copta, che raggiunge invece più di quattro milioni.

Tradizioni spirituali e liturgiche

Tutte queste Chiese conservano tradizioni spirituali e liturgiche che risalgono ai più antichi tempi cristiani, sia pur con adattamenti ed evoluzioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali divisioni storiche all'interno della Chiesa Cristiana?
  2. Le principali divisioni storiche all'interno della Chiesa Cristiana includono le Chiese "nestoriane" e "non calcedonesi", originate dalle dispute teologiche dei Concili di Efeso e Calcedonia.

  3. Qual è la dottrina seguita dalla Chiesa Assira o Siro-orientale?
  4. La Chiesa Assira o Siro-orientale segue la dottrina di Nestorio, vescovo di Costantinopoli, e per questo è anche conosciuta come Chiesa "nestoriana".

  5. Quali Chiese rientrano nella categoria delle Chiese non calcedonesi?
  6. Le Chiese non calcedonesi includono la Chiesa Siro-Ortodossa, la Chiesa Armena, la Chiesa Copta e la Chiesa Etiopica, che rifiutarono le formulazioni del Concilio di Calcedonia.

  7. Qual è la situazione attuale delle Chiese non calcedonesi in termini di fedeli?
  8. Attualmente, la Chiesa Armena conta circa tre milioni di fedeli, mentre la Chiesa Copta ne ha più di quattro milioni, sopravvivendo principalmente nelle loro aree d'origine.

Domande e risposte