Divisioni della Chiesa Cristiana - Chiese Luterane e Chiese Riformate

Chiese Luterane e Chiese Riformate

Nella chiesa cristiana un enorme movimento d’azione rivoluzionaria partì da Lutero e poi in Calvino, i quali inizialmente si proponevano appunto di “riformare” la Chiesa, non di fondarne di nuove in quanto era ormai apparente come l’esigenza di una “riforma” si facesse ormai sentire da alcuni secoli in Europa. Tuttavia questo portò inevitabilmente ad una reazione da parte dello stato pontificio, e il contrasto con Roma si fece ben presto netto e radicale, provocando vicende in cui ragioni politiche e culturali si mescolarono alle ragioni propriamente teologiche e dottrinali, fino ad arrivare ad uno scontro aperto e alla conseguente scissione fra Roma ed i riformatori: cioè fra la Chiesa che mantenne il titolo di “cattolica”, raccolta intorno all'autorità del Papa e le Chiese dette comunemente “protestanti” anche conosciute come “evangeliche”. Dal movimento iniziale della Riforma di Martin Lutero e di Giovanni Calvino si svilupparono due principali correnti: sulla linea di Lutero si formarono le Chiese dette “luterane”, sulla linea di Calvino quelle dette “riformate”, anche conosciute come “calviniste”. Nonostante siano caratterizzate da sostanziali differenze, condividono alcuni principi fondamentali, su cui si fonda tutto il loro credo e che si possono riassumere nella triplice formula latina: sola fide (la giustificazione, cioè la salvezza, è data per grazia, mediante la sola fede e non in virtù delle opere), solus Christus (Cristo è l'unico mediatore tra Dio e l’uomo, l’unico salvatore), sola Scriptura (la Sacra Scrittura è l’unica norma della fede). Concordano inoltre per quanto riguarda la questione dei sacramenti, riconoscono infatti solamente l’Eucarestia e il Battesimo, in quanto vengono considerati gli unici sacramenti istituiti direttamente da Gesù e non dal movimento ecclesiastico sorto solo in un secondo momento. Le Chiese Luterane si diffusero inizialmente in Germania e nei Paesi Scandinavi, ora sono presenti in tutto il mondo, con varie decine di milioni di fedeli, mentre le Chiese Riformate, partendo dalla Svizzera e dalla Francia, si estesero in Olanda, Scozia e America del Nord, ora sono anch’esse diffuse in tutto il mondo, e anche loro contato varie decine di milioni di fedeli. Da questi due primi grandi filoni si svilupparono poi, per vie diverse, altre formazioni ecclesiali, che fecero propri i principi fondamentali della Riforma e che vengono perciò comprese nell’area delle Chiese protestanti, tra cui la britannica Chiesa Anglicana, che però presenta una sua particolare ed indipendente fisionomia, la stessa origine si distingue dalle altre: essa accolse indubbiamente influssi luterani e calvinisti, ma non si può considerare “protestante” nel senso più stretto della parola.