Concetti Chiave
- La crocifissione era una pena crudele riservata principalmente agli schiavi e agli stranieri, escludendo i cittadini romani.
- Questa esecuzione avveniva pubblicamente per dissuadere altri da crimini simili e la vittima spesso veniva privata di una sepoltura dignitosa.
- La crocifissione di Gesù avvenne al Golgota, un luogo considerato impuro e situato fuori dalle mura di Gerusalemme.
- La morte durante la crocifissione era lenta e dolorosa, spesso causata da asfissia o collasso cardiocircolatorio.
- Nel caso di Gesù, la crocifissione avvenne il venerdì prima dello Shabbat, richiedendo la rimozione del corpo prima del giorno di riposo.
Crocifissione di Gesù
Il trattamento di morte riservato a Gesù, ovvero la crocifissione, non era in realtà molto diffusa proprio per la sua crudeltà e per il dolore che causava alla vittima. Questa terribile pena sofferta non poteva infatti essere eseguita ad un cittadino romano, ma veniva applicata solamente agli schiavi, che vivevano in una condizione tale da non essere neanche considerati cittadini, e agli stranieri. Questa pena di morte era stata concepita in tutta la sua crudeltà proprio per dissuadere altre persone a commettere gli stessi peccati, questa è anche la ragione per cui la crocifissione avveniva di fronte a tutti, pubblicamente e con la vittima nuda per sottolineare le ferite e il dolore. Oltretutto, per umiliare ulteriormente il suppliziato, egli veniva nella maggior parte privato di una degna sepoltura, addirittura spesso veniva direttamente dato in pasto agli animali selvatici. Nel caso della pena di morte di Gesù, la crocifissione avvenne sul monte Golgota e tutti gli evangelisti concordano nell'affermare che la collina si trovasse fuori da Gerusalemme in quanto considerato un luogo impuro. Al Golgota avvenivano infatti le esecuzioni di morte e per questo doveva essere posizione al di fuori delle mura. Consisteva in particolare in un piccolo rialzo roccioso e arrotondato di una decina di metri e che veniva posteggiato da quattro soldati e un centurione nel momento della crocifissione, essi erano infatti i veri esecutori materiali.La morte del condannato era abbastanza lenta e ovviamente dolorosa, arrivando a contare anche diverse ore di patimento, solitamente la morte avveniva per asfissia o per collasso cardiocircolatorio determinato dal dolore che veniva procurato anche solo dai respiri, infatti, per respirare, il condannato doveva fare leva sulle gambe. I romani erano consapevoli di questa sofferenza duratura, e quando dovevano accelerare la morte rompevano con un bastone le gambe del condannato, in maniera che il soffocamento arrivasse in breve, si pensa che Gesù sia arrivato alla morte per un collasso cardiaco. Solitamente i corpi venivano lasciati appesi alla croce per l'intera notte, nel caso di Gesù però non fu così, in quanto la sua crocifissione avvenne di venerdì, quindi alla vigilia del sabato. Come ben risaputo, lo Shabbat, è il giorno del riposo per gli ebrei e non si può, quindi, staccare i cadaveri dalle croci, senza contare il fatto che vedere un cadavere, rende “impuri”, quindi indegni di celebrare il Sabato, e senza contare anche il fatto che quel sabato sarebbe stato particolare per la Pasqua.
Domande da interrogazione
- Qual era la ragione principale per cui la crocifissione veniva eseguita pubblicamente?
- Perché la crocifissione di Gesù avvenne fuori dalle mura di Gerusalemme?
- Qual era il metodo utilizzato dai romani per accelerare la morte durante la crocifissione?
- Per quale motivo il corpo di Gesù non fu lasciato appeso alla croce durante la notte?
La crocifissione veniva eseguita pubblicamente per dissuadere altre persone dal commettere gli stessi peccati, sottolineando le ferite e il dolore della vittima.
La crocifissione di Gesù avvenne fuori dalle mura di Gerusalemme perché il Golgota, luogo delle esecuzioni, era considerato impuro.
I romani acceleravano la morte rompendo le gambe del condannato con un bastone, causando un rapido soffocamento.
Il corpo di Gesù non fu lasciato appeso alla croce durante la notte perché la sua crocifissione avvenne alla vigilia del sabato, giorno di riposo per gli ebrei, e il sabato successivo era particolare per la Pasqua.