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Concetti Chiave

  • La Bibbia è una raccolta di settantatré libri, suddivisi in Antico e Nuovo Testamento.
  • L'Antico Testamento rappresenta un'alleanza antica con Dio attraverso profeti, patriarchi e il popolo d'Israele.
  • È diviso in capitoli come Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio.
  • Il Nuovo Testamento introduce una nuova alleanza con Dio, centrata su Gesù Cristo come profeta e messia.
  • Promuove la conversione al cristianesimo e l'amore verso Dio e il prossimo.

Indice

  1. Origine e struttura della Bibbia
  2. Nuovo Testamento e nuova alleanza

Origine e struttura della Bibbia

Il termine “Bibbia” deriva dal latino “Biblia” e rappresenta una raccolta di settantatré libri, di cui quarantasei sono collegati all’Antico Testamento e ventisette al Nuovo Testamento. L’antico testamento è un’antica alleanza che si instaura tramite i profeti, i patriarchi, i sacerdoti, il Messia e i sapienti, ma anche attraverso Dio [Jahweh in ebraico], il quale promette una terra, una discendeza e una vita, e anche infine attraverso il popolo d’Israele con il rispetto dei 613 precetti e i 10 comandamenti. L’antico testamento è diviso nei seguenti capitoli:

1. Genesi, abbreviata in GEN;

2. Esodo, abbreviato in ES;

3. Levitico, abbreviato in LV;

4. Numeri, abbreviato in NM;

5. Deuteronomio, abbreviato in DT;

Nuovo Testamento e nuova alleanza

Il nuovo testamento invece rappresenta la nuova alleanza e prevede l'Abba, ovvero significa che il padre che crea, cura e perdona, ma vuol dire anche Gesù Cristo, il quale incarna sia il profeta, che il messia, che il sacerdote e il maestro. Infine anche l’umanità, in cui ogni uomo è esortato a convertirsi al cristianesimo e alla fede cristiana, credere e amare sia Dio che il prossimo: “ama e fai qual che vuoi”.

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