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Concetti Chiave

  • Il libro degli Atti degli Apostoli, scritto tra il 70 e l'80 d.C., narra la nascita delle prime comunità cristiane e le missioni di San Paolo.
  • Gesù scelse 12 apostoli, un numero simbolico rappresentante le 12 tribù di Israele, assegnando loro compiti specifici come annunciare l'amore di Dio e insegnare ciò che è giusto.
  • Luca, l'autore degli Atti, collega il suo Vangelo e gli Atti attraverso riferimenti a Teofilo, un nome che significa "innamorato di Dio".
  • Gli Atti includono diverse forme letterarie, come narrazioni e discorsi, e iniziano con la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli alla Pentecoste.
  • La fondazione delle prime comunità cristiane si basa su insegnamenti apostolici e la frazione del pane, ma le conversioni suscitano persecuzioni da parte del Sinedrio.

Il libro degli Atti degli Apostoli si trova nel Nuovo testamento, dopo i 4 Vangeli.
Ma, prima di parlare del libro in sé, è necessario spiegare perché e sotto quale criterio Gesù scelse 12 uomini tra i suoi numerosi discepoli come i più fidati?
Così come ogni popolo sceglie una guida, così Gesù, tra tutti i discepoli, scelse 12 apostoli. Il numero 12 non è casuale, in quanto numero simbolico, che rappresenta le 12 tribù di Israele.
I nomi dei 12 erano:
- Simone, detto Pietro
- Andrea, fratello di Simone
- Giovanni
- Giacomo
- Filippo
- Bartolomeo
- Matteo, detto Levi
- Tommaso
- Giacomo di Alfeo
- Simone lo Zelota
- Giuda di Giacomo
- Giuda Iscariota (che venne sostituito da Mattia quando si suicidò)

Gesù diede a tutti loro dei compiti per ciascuno, scegliendo in base a precise caratteristiche:
- Caratteristiche fisiche
- Disponibilità
- Capacità
Fece capo degli Apostoli Simone, e gli diede il nome il nome di Pietro, che significa roccia.
I compiti degli Apostoli erano quelli di:
- Annunciare l’amore di Dio
- Battezzare
- Avere fiducia nella figura di Dio
- Insegnare ciò che è giusto
Inoltre, gli Apostoli predicavano i simboli dell’amore di Dio:
- Il vento, che rappresenta il respiro della vita e il movimento
- L’acqua, che rappresenta la purificazione dei peccati
- La colomba, che rappresenta la vicinanza a Dio
- L’olio, che rappresenta la forza dello Spirito Santo

Il libro degli Atti degli Apostoli è stato composto tra il 70 e l’80 d.C., tempo dopo la caduta di Gerusalemme. Originariamente scritto in greco, racconta la nascita delle prime comunità cristiane e le missioni di San Paolo. Il protagonista, oltre agli Apostoli, dell’opera è lo Spirito Santo e la sua azione.

Luca è l’autore degli Atti, e questo possiamo affermarlo per diversi motivi:
- Negli Atti, l’autore rivela di aver già scritto della vita di Gesù fino alla sua assunzione in cielo. In effetti, il Vangelo di Luca è l’unico che termina con l’ascensione di Gesù al cielo.
- Sia all’inizio degli Atti, sia del suo Vangelo, Luca fa riferimento ad una persona di nome Teofilo.

Teofilo deriva dalla combinazione di due parole, Teo, il cui significato è Dio, e Filo, che significa innamorato di. Il nome Teofilo sarebbe quindi ad indicare “innamorato di Dio”.

All’interno degli Atti degli Apostoli troviamo diverse forme letterarie:
- Narrazioni
- Discorsi
- Brevi Formule

Come inizia l’opera ?

Successivamente alla Pentecoste(50esimo giorno dopo Pasqua), lo Spirito Santo scese sugli Apostoli e sulla Vergine Maria, che si erano nascosti nel cenacolo per paura di venire catturati ed uccisi dalle truppe del re. Professarono qui il Kerigman, ovvero la resurrezione di Gesù, annunciata dallo Spirito Santo.
Pietro annuncia il Kerigman a tutta la comunità e chiede loro di convertirsi attraverso il battesimo, fondando la prima comunità cristiana.
Le comunità cristiane si basavano su 4 fondamenti:
- Gli insegnamenti degli Apostoli
- La frazione del pane
- L’unione fraterna
- La preghiera
La gente, notando questa forte unione, decide di convertirsi al Cristianesimo. Questo suscitò il malcontento del Sinedrio, ovvero il consiglio ebraico, che iniziò a vedere la religione cristiana ed i suoi discepoli come ad un pericolo da distruggere. Iniziarono le persecuzioni ebraiche, da cui nacquero i Martiri, coloro che non rinnegavano la loro religione neanche di fronte alla morte.
Il primo martire fu Stefano, uno dei primi sette diaconi, ovvero i ministri di culto. Stefano venne ucciso mediante la lapidazione dai cittadini e, mentre stava per morire, invoca Gesù, dicendo:
“Ricevi il mio spirito e perdona quello che stanno facendo.”

Domande da interrogazione

  1. Perché Gesù scelse esattamente 12 apostoli tra i suoi discepoli?
  2. Gesù scelse 12 apostoli per rappresentare simbolicamente le 12 tribù di Israele, selezionandoli tra i suoi discepoli più fidati.

  3. Quali erano i compiti principali degli Apostoli?
  4. Gli Apostoli avevano il compito di annunciare l'amore di Dio, battezzare, avere fiducia nella figura di Dio e insegnare ciò che è giusto.

  5. Chi è l'autore del libro degli Atti degli Apostoli e come lo sappiamo?
  6. L'autore degli Atti degli Apostoli è Luca, come indicato dal fatto che l'autore menziona di aver scritto della vita di Gesù fino alla sua ascensione, e fa riferimento a Teofilo, come nel Vangelo di Luca.

  7. Come inizia il libro degli Atti degli Apostoli?
  8. L'opera inizia con la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e la Vergine Maria durante la Pentecoste, seguita dall'annuncio del Kerigman da parte di Pietro e la fondazione della prima comunità cristiana.

  9. Qual è stato l'impatto della nascita delle comunità cristiane sul Sinedrio?
  10. La nascita delle comunità cristiane suscitò il malcontento del Sinedrio, che iniziò a vedere il Cristianesimo come una minaccia, portando alle persecuzioni e alla nascita dei Martiri.

Domande e risposte