Concetti Chiave
- Il "triennio giacobino" in Italia, dal 1796 al 1799, rappresenta un periodo di delusione storica e speranza di rinnovamento politico.
- Ugo Foscolo, influenzato dal neo-classicismo e preromanticismo, rappresenta il "Liber'uomo" che rifiuta il potere in favore della libertà personale.
- Il neo-classicismo, ispirato dalle scoperte di Ercolano e Pompei, si riflette nell'arte e nella letteratura con un ritorno alle forme classiche e armoniose.
- Il preromanticismo, nato dal movimento tedesco "Sturm und Drang", enfatizza la passionalità e l'espressione soggettiva attraverso atmosfere malinconiche.
- Nel suo poemetto "Dei Sepolcri", Foscolo esplora il significato delle tombe come legame tra vivi e morti, criticando l'editto di Saint-Cloud di Napoleone.
Indice
Il Triennio Giacobino e il Neo-Classicismo
Dal 1796 al 1799 l’Italia vive un periodo chiamato “triennio giacobino”, anni che segnano una grande delusione storica nella speranza di un profondo rinnovamento politico. In questi anni vede un forte accrescimento il giornale che veniva utilizzato come azione di propaganda, l’intellettuale infatti era attivo e praticava questa propaganda anche tramite i propri scritti o scene teatrali, però dopo il trattato di Campoformio (motivo della delusione storica) l’intellettuale torna al suo ruolo di fedele funzionario mentre Foscolo continua a rappresentare il “Liber’uomo” che preferisce vivere poveramente piuttosto che servire chi è al potere. In questo periodo nasce il neo-classicismo tramite le scoperte di Ercolano e Pompei si trova curiosità e ammirazione per le forme dell’arte classica, questa ricerca si rifletterà sia nell’arte con linee morbide e figure aggraziate ma soprattutto nella letteratura in cui si cercherà di trasmettere questa armonia tramite gli accenti, i ritmi ecc…. Il neo-classicismo si può dividere in vari aspetti per esempio, contrariamente a quello spiegato prima, il classicismo rivoluzionario vede come protagonista la figura umana levigata dalla statua, questo classicismo si trasformerà in scenografia grandiosa in esibizione di potere.
Preromanticismo e Influenze su Foscolo
Negli ultimi anni del 700 e nei primi dell’800 si sviluppa il preromanticismo che contrariamente al neo-classicismo, che vede l’equilibrio e la perfezione nelle figure, esprime una passione soggettiva attraverso atmosfere malinconiche, cupe o catastrofiche creando così il gusto del sentimentale. Il preromanticismo nasce da un movimento letterario in Germania lo “sturm und Drang” dove motivo dominante era la passionalità primitiva e selvaggia. Ugo Foscolo verrà influenzato da questi due movimenti letterari facendo rispecchiare la sua delusione storica nei testi. Nasce nell’isola di Zante il 6 febbraio del 1778, figlio di un padre veneziano e di una madre greca, motivo per cui il poeta si sentì profondamente legato alla civiltà classica. Ha vissuto una vita senza equilibrio, partecipando alle numerose guerre attivamente senza un lavoro che gli permettesse di sostenere le spese che doveva affrontare, morì infatti il 10 settembre del 1827 scappando dai creditori.
Foscolo e il Concetto di Morte
Le sue prime opere sono pienamente neo-classiche ispirandosi a Dante e Petrarca, Foscolo assegna alla bellezza ideale il compito di depurare l’animo dell’uomo dalle passioni e di consolarlo delle sofferenze e delle angosce del vivere. nelle opere di Foscolo infatti la morte viene vista in maniera positiva perché viene vista come unico rifugio, non è un annullamento totale bensì consente un legame con la vita. questo concetto lo ritroviamo nella sua opera “dei sepolcri”, è un poemetto in endecasillabi sciolti sottoforma di epistola poetica, il poeta definisce questo testo con il termine “ Carme” cioè un componimento dal tono solenne. Dopo l’editto di Saint-Cloud emanato da Napoleone le tombe dovevano essere tutte uguali e situate all’esterno delle città, Pindemonte fu uno dei primi a criticare questo editto sotto un punto di vista cristiano ma Foscolo di tutta risposta con i sepolcri esprime il valore della tomba per il vivo e non per il morto poiché per un defunto non ha più importanza dove vadano i suoi resti terreni. Il poemetto si può dividere in più parti, la prima parte cioè quella genuina pone delle domande retoriche a Pindemonte che si aspettano una risposta negativa, nella seconda parte invece c’è la spiegazione di Foscolo sulla sua visione delle tombe che fungono da tramite per il morto ed il vivente, infatti secondo Foscolo coloro che possono preoccuparsi per la propria tomba sono solo coloro che sono stati amati quando erano in vita.
Domande da interrogazione
- Quando si svolge il periodo chiamato "triennio giacobino" in Italia?
- Quali sono le due correnti letterarie che influenzano Ugo Foscolo?
- Da quale movimento letterario tedesco nasce il preromanticismo?
- Qual è il titolo dell'opera di Foscolo in cui esprime il valore delle tombe per il vivo?
- Secondo Foscolo, chi può preoccuparsi per la propria tomba?
Dal 1796 al 1799.
Il neo-classicismo e il preromanticismo.
Dal movimento "sturm und Drang".
"Dei Sepolcri".
Solo coloro che sono stati amati quando erano in vita.