Concetti Chiave
- La poetica di Foscolo si basa su una duplice indicazione: il mirabile, che evoca sensazioni sublimi, e il passionato, che esalta aspirazioni e ideali umani.
- Il nodo centrale della poesia foscoliana è l'equilibrio tra il passionato, legato ai forti affetti storici, e il mirabile, caratterizzato da pacata meditazione.
- Foscolo, pur essendo progressista politicamente, mantiene una visione elitaria dell'arte sul piano socio-culturale.
- La riflessione politica di Foscolo viene influenzata da delusioni storiche, come il trattato di Campoformio, e si traduce nell'esilio in Inghilterra.
- Foscolo si ispira a Machiavelli, Hobbes e Vico, sviluppando una visione pessimistica della natura umana e della politica, ma riconoscendo un progresso storico complessivo.
La Poetica di Foscolo
Sul fondamento delle complesse esperienze storico-culturali, si delinea una duplice indicazione di poetica:
- il mirabile: se per il Sensismo la poesia suscita nell’uomo sensazioni/immagini che lo consolano dal dolore dell’esistenza, per Foscolo ha la facoltà mitopoietica, di qui, l’insistenza sull’elemento del mirabile, il sublime;
- il passionato: la poesia deve essere eloquenza, deve suscitare aspirazioni ad una superiore umanità eternando i grandi uomini e i loro ideali, di qui, il passionato originato dai forti affetti che la storia sommuove e l’energica affermazione della funzione civile dell’arte.
Nella ricerca di un equilibrio tra passionato (slancio appass.) e mirabile (pacata meditazione), consiste il nodo fondamentale della poesia foscoliana. Tuttavia, questa ricerca riflette comunque una concezione elitaria dell’arte.
Foscolo è quindi progressista dal punto di vista politico ma non sul piano socio-culturale.
Eventi Storici e Delusioni
Due sono gli eventi alla base della riflessione politica di F.:
- il trattato di Campoformio (1797), che rappresenta una cocente delusione, giacché il poeta si era illuso che Napoleone avrebbe favorito l’unità e l’indipendenza italiana. Nonostante ciò F. rimase fedele ai valori che Napoleone aveva diffuso;
- il congresso di Vienna (1814-5), che sancisce una frattura storica. F., che non accetta il dominio austriaco, sceglie l’esilio in Inghilterra.
Riflessioni Filosofiche e Politiche
In generale, la riflessione poetica, e soprattutto quella politica, di F. si riflette/ispira:
- a Machiavelli e Hobbes per la visione pessimistica della natura umana e della politica. Così F. nega ogni possibile progresso storico;
- a Vico, che teorizzava “corsi e ricorsi storici” inseriti all’interno di un disegno provvidenziale complessivo. Solo in questo senso è possibile riconoscere nella storia un progresso (da forme di civiltà più primitive ad altre più evolute).