spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • La sera è vista come un'immagine della tranquillità e della morte, portando pace interiore.
  • Le diverse manifestazioni della sera, dal sereno estivo alle lugubri notti invernali, influenzano il cuore dell'autore.
  • La contemplazione della sera spinge l'autore a riflettere sul tempo e sulla mortalità.
  • La sera aiuta a placare le preoccupazioni quotidiane e i conflitti interiori.
  • In presenza della sera, l'autore trova un momento di tregua dall'angoscia e dal desiderio di combattere.

Alla Sera di Ugo Foscolo

Indice

  1. Riflessioni sulla Sera
  2. La Pace Interiore

Riflessioni sulla Sera

Forse perché della fatal quiete fatal quiete

tu sei l'immago a me sì cara vieni

o Sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,

e quando dal nevoso aere inquiete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme

delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge

La Pace Interiore

Forse perché tu sei l’immagine della morte, a me giungi cosi gradita, e sia quando sei seguita dalle nuvole e dai venti sereni sia quando dal nevoso cielo che porta neve e conduci sulla terra notti lunghe e burrascose, e occupi le vie più segrete del mio animo, placandolo dolcemente.

Mi spingi a pensare alla via della morte e intanto se ne va via quest’ età malvagia, e insieme al tempo che se ne và se ne vanno anche le preoccupazioni.

E mentre guardo la tua immagine di pace, dentro di me dorme la voglia di combattere che è dentro di me e mi invita a lottare e mi da tanta angoscia.

Riflessioni sulla sera e la pace interiore di Ugo Foscolo articolo

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