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Concetti Chiave

  • "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" è un romanzo epistolare di Ugo Foscolo ispirato ai "Dolori del giovane Werther" di Goethe, ma con una forte vena patriottica.
  • Il protagonista, Jacopo Ortis, si suicida per delusioni amorose e politiche, riflettendo le frustrazioni di Foscolo verso il trattato di Campoformio e l'occupazione austriaca di Venezia.
  • Foscolo critica l'editto napoleonico che impone lapidi uguali, simbolo di uguaglianza, sostenendo che i defunti dovrebbero essere ricordati per le loro azioni.
  • Il romanzo esprime il dolore di Foscolo per la mancata unificazione italiana, considerandolo uno sfogo personale scritto di getto.
  • Foscolo è visto come un precursore del romanticismo, con temi tragici e patriottici che emergono anche in altre opere come "I Sepolcri" e "A Zacinto".

Indice

  1. L'influenza del preromanticismo su Foscolo
  2. Il tema dei sepolcri e l'uguaglianza
  3. Il patriottismo di Foscolo e il suo esilio
  4. L'ispirazione da Goethe e il suicidio di Jacopo
  5. La delusione di Jacopo Ortis e la fuga
  6. Il viaggio di Jacopo e l'amore impossibile
  7. La delusione finale e il suicidio
  8. Il tema tragico e il romanticismo

L'influenza del preromanticismo su Foscolo

Le ultime lettere di Jacopo Ortis sono contemporanee al suo avvicinamento al preromanticismo.

Quando invece Foscolo si avvicina al meccanicismo, al materialismo, l’opera che si avvicina di più a questa concezione sono “I sepolcri”.

Il tema dei sepolcri e l'uguaglianza

Quest’opera la dedica a Findemonte, che stava scrivendo un’opera con lo stesso tema e sapendo che anche Foscolo lo stava facendo smette. Inizialmente Foscolo dice che i sepolcri sono inutili. L’editto di Saight clod di Napoleone sanciva la costruzione dei cimiteri fuori da centri abitati per una questione d’igiene. Quello che nota Foscolo è il fatto che Napoleone con questo editto obbligasse alle lapidi uguali (tutti i morti e tutte le tombe devono avere lapidi tutte uguali per una questione di democrazia). La rivoluzione francese ha portato anche l’uguaglianza. Le tombe dei ricchi devono così essere uguali alle tombe dei poveri. Foscolo dice che non è giusto che la tomba di un illuminato debba essere uguale a quella di un delinquente perché deve dare nell’occhio e il defunto deve essere ricordato per quello che ha fatto dalle generazioni che verranno.

Il patriottismo di Foscolo e il suo esilio

Cita Santa Croce, tanto che Garibaldi chiede il corpo di Foscolo per essere messo in questa basilica dove cantava le tombe dei grandi. Gli uomini del risorgimento stimano molto Foscolo perché era un patriota, voleva unificare l’Italia, ha sofferto ed è andato in esilio per l’occupazione austriaca.

L'ispirazione da Goethe e il suicidio di Jacopo

Per scrivere le ultime lettere di Jacopo Ortis Foscolo si ispira a Ghete con i Dolori del giovane Verter, un romanzo epistolare. Anche Verter si suicida per amore ma la fine è molto diversa: non c’è una vena patriottica nel Verter; Jacopo Ortis si suicida subito dopo che la donna amata (Teresa) si è sposata. Ma è proprio Teresa che ha “rimandato” il suicidio di Jacopo Ortis dopo il trattato di Campoformio.

La delusione di Jacopo Ortis e la fuga

Jacopo, il protagonista di questo romanzo epistolare, scrive lettere al suo amico immaginario Lorenzo Alderani. Risponde poi alle ipotetiche lettere di quest’amico. Queste rispondevano a ciò che Alderani gli consigliava. L’ultima invece è scritta da Alderani, il quale spiega il motivo del suicidio di Jacopo. Nella prima lettera Jacopo scrive che è scappato da Venezia per l’occupazione austriaca in quanto è giacobino. Napoleone ha fatto guerra all’Austria e quando scende in Italia per combattere con l’Austria gli italiani lo vedono come liberatore. Successivamente per suo interesse personale cede Venezia all’Austria come scambio. Questa delusione porta ad una delusione cocente di Jacopo (alter ego di Foscolo). Dell’Italia a Napoleone non interessa nulla. Quando gli austriaci rioccupano Venezia Jacopo Ortis è costretto a fuggire perché fa parte della lista nera di coloro che vengono perseguitati.

Il viaggio di Jacopo e l'amore impossibile

Prima di morire fugge si rifugia nei colli Euganei. Qui incontra Teresa, una donna promessa in sposa ad Odoardo. Anche Teresa si innamora di Jacopo ma il loro amore non ha futuro perché lei è costretta a sposare quest’uomo senza ideali. C’è un bacio tra Teresa e Jacopo e questo suicidio che Jacopo vuole compiere viene rimandato dalla bellezza femminile, consolatoria rispetto alle delusioni politiche. Fugge anche dai colli Euganei e gira per l’Italia. Si accorge che tutta l’Italia è occupata. Torna nei colli Euganei e trova Teresa sposata. La storia finisce con il suo suicidio.

La delusione finale e il suicidio

11/10/1797 è la data scritta sulla lettera di Foscolo che scrive al suo amico dopo che Napoleone si accorda a voce per il trattato di Campoformio. Jacopo Ortis fa e pensa come Ugo Foscolo; per questo è considerato il suo alter ego. Foscolo è rimasto deluso da Napoleone e soffre per questa mancata unificazione italiana e liberazione dell’Italia da piede straniero. Questo romanzo epistolare è stato scritto di getto dopo il trattato di Campoformio, come se fosse stato uno sfogo di Ugo Foscolo.

Il tema tragico e il romanticismo

Quando Ortis scopre che Teresa si è sposata, con delusione politica e amorosa si suicida. Questo tema tragico è tipico del romanticismo. Per questo Foscolo è pre-romantico.

Il tema cimiteriale si trova nei sepolcri e nel sonetto “A Zacinto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'influenza del preromanticismo su Foscolo?
  2. Foscolo si avvicina al preromanticismo con "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", mentre "I sepolcri" riflettono un avvicinamento al meccanicismo e al materialismo.

  3. Come Foscolo interpreta il tema dei sepolcri e l'uguaglianza?
  4. Foscolo critica l'editto di Napoleone che impone lapidi uguali per tutti, sostenendo che le tombe dovrebbero riflettere le azioni dei defunti e non essere uniformi.

  5. In che modo il patriottismo di Foscolo si riflette nella sua vita e opere?
  6. Foscolo era un patriota che desiderava l'unificazione italiana e soffrì l'esilio a causa dell'occupazione austriaca, guadagnandosi il rispetto degli uomini del Risorgimento.

  7. Qual è il legame tra Foscolo e Goethe nel contesto del suicidio di Jacopo?
  8. Foscolo si ispira a Goethe e al suo "I dolori del giovane Werther" per "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", ma introduce una vena patriottica assente in Werther.

  9. Quali sono le cause della delusione e del suicidio di Jacopo Ortis?
  10. Jacopo è deluso dall'occupazione austriaca e dal tradimento di Napoleone, oltre che dall'amore impossibile per Teresa, portandolo al suicidio.

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