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Concetti Chiave

  • Jacopo Ortis, riflettendo sulla giustizia, evidenzia che lo Stato, per consolidarsi, deve prima violarla, un concetto di origine machiavelliana.
  • I fondatori delle nazioni sono visti come malfattori fortunati, non eroi di valore, ma ingranaggi ciechi di un meccanismo più grande.
  • Gli uomini, schiacciati dal meccanismo crudele della vita, si rifugiano nella religione, che però è uno strumento di oppressione del potere.
  • La virtù della compassione viene contrapposta al dominio della forza, spingendo a soccorrere gli sventurati.
  • Ortis, esule e perseguitato, nonostante le critiche alla religione, cerca conforto in essa, riflettendo il suo bisogno di rifugio.

Indice

  1. Riflessione Politica di Foscolo
  2. Religione e Oppressione
  3. Virtù della Compassione

Riflessione Politica di Foscolo

Jacopo Ortis, e quindi Ugo Foscolo, nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, propone una interessante riflessione politica che verte anche sul tema della giustizia: lo Stato ha il compito di garantirla, ma per formarsi e rafforzarsi deve prima violarla (è un'idea che proviene da Machiavelli). I fondatori delle nazioni, gli eroi, sono solo arditi malfattori, sorretti dalla fortuna, che non è altro se non il movimento delle cose. Non divengono quindi potenti per il loro valore, ma perché sono ciechi ingranaggi di tale meccanismo.

Religione e Oppressione

Gli uomini, vittime di questo meccanismo crudele che domina la loro vita, non trovando felicità e giustizia sulla terra si rifugiano nella religione, illudendosi della presenza di divinità benevolmente protettive e su un premio futuro che compenserà le sofferenze presenti. Ma in realtà la religione è solo espressione del potete ed è lo strumento con cui esso opprime i popoli.

Virtù della Compassione

Al dominio della forza viene contrapposta, laicamente, la virtù della compassione, che induce a compiangere e a soccorrere gli uomini sventurati. Si delinea qui l'immagine di Ortis stesso. È l'immagine dell'esule, del senza patria, lontano dalle persone che ama e in perpetua fuga, perseguitato dalla perfidia degli uomini. Allora, nonostante le idee espresse poco prima sulla religione, il suo cuore spontaneamente torna ad essa, in cerca di conforto.

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