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Concetti Chiave

  • Jacopo Ortis, perseguitato, scrive a Lorenzo della sua decisione di affrontare la prigionia per evitare di morire in terra straniera.
  • In una lettera, Jacopo descrive il bacio con Teresa, ricco di emozioni ma accompagnato da rimorso, poiché lei è promessa a Odoardo.
  • La lettera d'addio a Teresa è scritta il 2 giugno, in cui Jacopo si scusa per l'intrusione nella sua vita e chiede un ritratto come ricordo.
  • Jacopo affida a Lorenzo Alderani il compito di gestire le sue volontà postume, nel caso il ritratto non arrivi a destinazione.
  • Dopo una delusione amorosa, Jacopo fugge in Francia ma decide di tornare a Venezia per salutare la madre e Teresa prima di suicidarsi.

Appunto di letteratura contenente le informazioni principali riguardanti alcune delle lettere dell’opera di Ugo Foscolo

Tutto è perduto

Indice

  1. Tutto è perduto
  2. Il bacio
  3. Lettera di addio a Teresa
  4. La lettera da Ventimiglia

Tutto è perduto

Questa è una lettera indirizzata a Lorenzo. Ortis spiega che deve lasciare i Colli Euganei per scappare dalle persecuzioni. Conclude la lettera scrivendo che per non morire in terra straniera dovrà scegliere di andare in contro al destino di prigionia.

Il bacio

Il bacio

Questa è una lettera in cui viene descritto il bacio tra Teresa e Jacopo. Per Jacopo questo bacio è stato pieno di emozioni anche se è durato poco ma prova anche rimorso ad averla baciata e ad aver provato queste emozioni essendo lei già promessa sposa di Odoardo.

Lettera di addio a Teresa

Lettera di addio a Teresa

È stata scritta da Jacopo il 2 giugno. In questa lettera lui chiede scusa a Teresa di essersi intromesso nella sua vita privata anche se l’amore era contraccambiato. Le dice che non si farà più vedere e con questa lettera le dà l’ultimo saluto chiedendole anche di consegnarli un suo ritratto per avere un suo ricordo. Alla fine dice che se il ritratto non riuscirà ad arrivare a Lorenzo dovrà consegnarlo all’amico Lorenzo Alderani che prendere in mano tutto il suo volere dopo la sua morte.

La lettera da Ventimiglia

La lettera da Ventimiglia

Dopo la delusione amorosa Jacopo fugge in Francia a Ventimiglia, ma a un certo punto della sua fuga si rende conto che la supremazia e la forza sono superiori al buon senso e infatti decide di tornare indietro e suicidarsi dopo essere tornato a Venezia per salutare la madre e dare l’ultimo saluto a Teresa.


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