Concetti Chiave
- Ugo Foscolo integra nei suoi romanzi riferimenti alla poesia greca e al mondo classico, concependo la poesia come espressione di bellezza esteriore.
- Nel suo pensiero politico, Foscolo si ispira all'illuminismo, sviluppando una visione pessimistica della natura umana, che ritiene corrotta dalla società.
- La sua poetica include elementi preromantici come l'esaltazione dei sentimenti puri e l'analisi dell'Io, con l'intellettuale visto come figura marginale nella società.
- Foscolo adotta una componente neoclassica, attribuendo all'arte e alla letteratura il ruolo di civilizzare, esprimere bellezza, tramandare valori patriottici e garantire immortalità.
- Le Muse sono spesso invocate da Foscolo, che le considera "animatrici del mortal pensiero", sottolineando il loro ruolo ispiratore nella sua poetica.
Indice
Riferimenti Classici e Poesia
- Nei Romanzi troviamo riferimenti alla poesia greca e riferimenti al mondo classico; Foscolo sviluppa la concezione di poesia come qualcosa che deve essere bello esteriormente.
- Nel pensiero politico si rifà alla corrente illuministica
Visione Pessimistica dell'Uomo
Elabora una visione pessimistica degli uomini che non sono buoni, ma sono come lupi che si scannano tra loro; anche se dapprima nascono buoni, la società poi li corrompe. Solo la poesia può aiutare l'uomo a migliorare questa sua condizione.
Componenti Preromantiche
- Componenti preromantiche:
L'Esaltazione dei sentimenti puri e innati dell'essere umano;
L'Analisi dell’Io;
Nasce la figura di intellettuale non inserito all'interno della società.
Funzione dell'Arte e Letteratura
- Componente neoclassica; l’arte e la letteratura hanno la funzione:
Di esprimere la bellezza;
Civilizzatrice: entrambe servono a migliorare l’uomo conferendogli dei valori e depurandolo dalle passioni che sono negative;
Patriottica: Tramandano la storia dell’uomo ai posteri;
Eternatrice: la poesia, così come la tomba, permette di rimanere nel ricordo dei posteri; anzi,non solo: la poesia può durare più della tomba.
Ugo Foscolo assume la funzione di cantore degli antichi, tramandando mediante questi la poesia.
Si rivolge spesso alle Muse, che definisce "animatrici del mortal pensiero".