Concetti Chiave
- Armida, una maga seducente, tenta di distrarre i cavalieri cristiani con l'erotismo ma finisce per cambiare schieramento per amore di Rinaldo.
- Clorinda, guerriera valorosa e misteriosa, sfida i canoni femminili tradizionali, vestita di bianco e riconosciuta per il suo valore militare.
- L'identità di Clorinda si rivela attraverso l'amore e la morte, culminando nella sua conversione religiosa prima di morire per mano dell'amato Tancredi.
- Erminia, principessa pagana innamorata di Tancredi, è guidata da passioni disperate che la portano a vivere in un costante stato di simulazione.
- Le eroine femminili rappresentano complesse dinamiche di amore, guerra e identità, influenzando le vicende eroiche dei cavalieri.
Indice
Armida e l'incanto delle Isole Fortunate
Clorinda: la guerriera bianca
Clorinda unisce alle doti di bellezza e di seduzione il rifiuto della tipologia femminile tradizionale: armata in modo inconfondibile, tutta di bianco, è uno dei più valorosi guerrieri pagani. Avvolta nel mistero, appare e scompare lasciando solo l’eco del suo valore militare, finché l’amore non ne svela l’identità, quando colpita a morte abbraccia la religione di Tancredi, l’amante uccisore, portando a compimento definitivamente la sublimazione della propria carica erotica-sentimentale.
Erminia e la passione disperata
Erminia è la principessa pagana innamorata di Tancredi, del quale è stata prigioniera. Pronta a misurarsi sul terreno dell’impegno eroico, risponde a una logica disperatamente passionale, che ne fuorvia i passi, costringendola a una continua simulazione.