Tasso, Torquato - Gerusalemme liberata: personaggi

Personaggi dell'accampamento cristiano

Per facilitare la comprensione è necessario distinguere i personaggi presenti nell’accampamento cristiano da quelli dell’accampamento pagato o saraceno. Le lori vicissitudine si intersecano e il loro numero è enorme.

La figura predominante, di un grande carisma è Goffredo Buglione, capitano dell’esercito cristiano per volere di Dio.

Rinaldo: eroe e individualista

Rinaldo ha un duplice ruolo. Rappresenta l’eroe utile per portare a termine la conquista di Gerusalemme e la liberazione del Santo Sepolcro inoltre ad essere designato come il capostipite della dinastia estense. Nonostante questi due compiti, la sua personalità è caratterizzata da un forte individualismo. Infatti non è un caso che egli è un guerriero che partecipa alla crociata senza un proprio esercito e quindi senza alcune responsabilità di comando. Le sue imprese sono sempre mosse da un forte desiderio di fama e di gloria. Tuttavia, egli è anche l’eroe molto giovane, pentito, vittima dell’inganno, del fascino e delle magie di Armida

Tancredi e la sua debolezza

Tancredi, pur essendo bello e giovane come Rinaldo, in realtà si colloca in una dimensione opposta. Egli è un crociato quasi perfetto, tuttavia egli è continuamente lacerato nel suo intimo per amore della pagana Armida. A questo proposito, lo scrittore parla di “debilitante follia d’amore”. Egli è molto forte nell’uso delle armi, ma debole quando si tratta di reagire di fronte alle insidie della passione amorosa. Il destino prevede che egli uccida in duello la donna guerriera amata, Clorinda

Altri personaggi significativi

Altri personaggi sono:

Pietro l’Eremita che rappresenta la motivazione puramente religiosa della crociata

Il mago Ascalona, un vecchio saggio, che conosce alla perfezione tutti i misteri della natura ed è grazie a lui che Rinaldo sarà liberato dalla prigione di Armida.

Il re Aladino – Molto anziano. Molto crudele, col tempo, però, la sua ferocia è più contenuta anche se continua esercitare saldamente il proprio potere. Sui suoi soldati non ha alcun ascendente morale-religioso, come invece a Goffredo di Buglione perché l’esercito che comanda è formato da un’accozzaglia di mercenari provenienti da luoghi più disparati

Mago Ismeneo – È un negromante che ricorrendo a metodi soprannaturali e diabolici cerca con degli incantesimo di fermare l’azione dei Crociati. Non raggiunge l’obbiettivo anche se, di farso il corso degli avvenimenti subisce un rallentamento a seguito dei suoi interventi.

Argante – è uno dei due eroi del campo pagano. Originario della Circassia (regione storica del Caucaso) è molto forte e violento. Anche se continuamente ricorre all’aggressività fisica, su cui il Tasso indugia volentieri, a volte è anche capace di attraversare dei momenti malinconici e riflessivi

Solimano – altro eroe-campione della parte pagana. È il re di Nicea, ma spodestato dai Cristiani contro i quale nutre un grandissimo odio. Nei suoi interventi è sempre presente il presagio che la situazione evolverà a sfavore dei pagani ed è cosciente dell’inutilità degli sforzi fatti per opporsi al destino già segnato.

Personaggi femminili e relazioni

Accanto ai personaggi maschili, troviamo anche tre personaggi femminili: Clorinda, Erminia e Armida. Esse sono coinvolte in una relazione amorosa al di là di ogni barriera religiosa.

Clorinda, innamorata di Tancredi che le impartisce il battesimo, alla fine si converte, nel momento in cui sta per morire. Vene presentata come un’intrepida guerriera.

Erminia - principessa di Antiochia. Il suo amore per Tancredi non è corrisposto. Molto sensibile e audace. Per raggiungere Tancredi, non esita ad indossare le armi di Clorinda e a lanciarsi in una sortita notturna dal campo saraceno, salvo poi, nel finale, incontrare Tancredi ferito e salvargli la vita.

Armida - Nel corso del poema, essa subisce una notevole evoluzione: inizialmente maga, poi seduttrice cdi Rinaldo, alla fine si innamora di quest’ultimo e a lui si sottomette fedelmente.