Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il sonetto segue uno schema metrico tradizionale: due quartine incatenate e due terzine incrociate in versi endecasillabi.
  • Il poeta ricorda un amore giovanile per Clori, vissuto in un'atmosfera arcadica e caratterizzato da un bacio memorabile.
  • La narrazione evidenzia la superiorità fisica e psicologica di Clori rispetto al giovane pastorello.
  • Il tema centrale è la nostalgia di un amore passato, con il poeta che conserva il ricordo mentre Clori sembra averlo dimenticato.
  • Stilisticamente, il testo presenta enjambements e allitterazioni, contribuendo alla musicalità del sonetto, che era anche cantato nell'Ottocento.

In quell’età che io misurar solea

Me col mio capro e il capro era maggiore

Io amava Clori e insino da quell’ore

Maraviglia e non donna a me parea.

Un dì le dissi “io t’amo” e’l disse il core

Poiché tanto la lingua non sapea et ella

Un bacio diemmi e mi dicea

Pargoletto ah non sai che cosa è amore no.

Ella d’altri s’accese altri di lei

Io poi giunsi all’età ch’uom s’innamora

L’età degli infelici affanni miei.

Clori or mi sprezza l’amo insin d’allora

Non si ricorda del mio amor costei

Io mi ricordo di quel bacio ancora.

Indice

  1. L'amore giovanile per Clori
  2. Il bacio e la memoria
  3. La struttura del sonetto

L'amore giovanile per Clori

Durante l’età cui io ero solito misurare la mia altezza confrontandomi con un capretto, ed il capretto mi superava sempre, ero innamorato di Clori che in quegli anni mi appariva come una meraviglia e non come donna.

Il bacio e la memoria

Un giorno le dissi: “Ti amo” e le parole furono dettate dal cuore perché le labbra non avrebbero mai avuto il coraggio di pronunciarle: ed essa mi dette un bacio e mi disse: “Fanciullo, tu non sai che cosa sia l’amore!”

Essa si innamorò di altri ed altri di lei: poi arrivai all’età in cui è normale che l’uomo si innamori, l’età degli infelici affanni d’amore [ma soprattutto affanni della memoria e della nostalgia]

Clori ora mi ignora, invece io continuo ad amarla: essa non si ricorda dell’amore che provavo per lei invece, io mi ricordo ancora quel bacio.

La struttura del sonetto

Dal punto di vista metrico si tratta di un sonetto articolato secondo lo schema tradizionale: ABBA/ABBA/CDC/DCD, in versi endecasillabi con due quartine incatenate e due terzine incrociate

In piena atmosfera arcadica, il poeta - pastorello ricorda gli anni della fanciullezza quando si innamorò di Clori, una ragazza dalla bellezza accecante.

Il pastorello ebbe da lei un bacio ed alcune parole che denotano già una certa malizia è comunque la superiorità fisica e psicologica della ragazza. Da quel giorno sono passati diversi anni, ma quel bacio, rimasto impresso nella memoria del poeta-pastorello, ha acquistato un sapore nuovo, più struggente, mentre la ragazza non si ricorda di nulla. Da segnalare che agli inizi dell’ Ottocento il sonetto ebbe molta fama e veniva cantato accompagnato dalla musica. Dal punto di vista stilistico si notano diversi enjambements ed alcune allitterazioni (infelici/affanni)

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto?
  2. Il tema principale del sonetto è l'amore giovanile e non corrisposto per Clori, che il poeta ricorda con nostalgia e affetto, nonostante lei non si ricordi di lui.

  3. Come viene descritta la struttura del sonetto?
  4. La struttura del sonetto è tradizionale, con lo schema metrico ABBA/ABBA/CDC/DCD, composto da versi endecasillabi, due quartine incatenate e due terzine incrociate.

  5. Qual è l'importanza del bacio nel sonetto?
  6. Il bacio ricevuto da Clori è un ricordo indelebile per il poeta, simbolo di un amore giovanile e innocente, che continua a evocare emozioni intense nonostante il passare del tempo.

Domande e risposte

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