Concetti Chiave
- Il termine "barocco" deriva dal francese "baroque", riferendosi a qualcosa di bizzarro e irregolare, come una perla o pietra preziosa.
- In ambito artistico, il Barocco esaspera il Manierismo, introducendo linee curve, torsioni dei corpi e chiaroscuro per creare dinamismo e drammaticità.
- L'architettura barocca rifiuta gli angoli retti, valorizza la prospettiva e utilizza effetti illusionistici per sorprendere lo spettatore.
- In letteratura, il Barocco cerca di stupire attraverso combinazioni linguistiche complesse e figure retoriche come metafore, antitesi e iperboli.
- Giovan Battista Marino è il caposcuola del Barocco letterario, noto per l'opera "L’Adone", che esalta il virtuosismo e lo stupore nei lettori.
Indice
Origine del termine Barocco
Il termine barocco deriva dal francese baroque ‘bizzarro, irregolare’, termine che indicava una perla o una pietra preziosa irregolare.
Caratteristiche artistiche del Barocco
In termini artistici si assiste ad un'esasperazione del Manierismo che scade in una forma di perdita di equilibrio e della misura.
Il movimento che si predilige si basa su linee curve panneggio torsione dei corpi e chiaroscuro.
Architettura e illusionismo
Dal punto di vista architettonico si rifiutano gli angoli retti e la linea si assiste ad una rivalutazione della prospettiva un'alterazione delle proporzioni e molti effetti illusionistici.
Allo sfarzo nelle forme si accompagna una forma di finzione eri creata grazie a grandiose macchine sceniche per stupire lo spettatore che viene posto di fronte a situazioni impreviste capaci di stuzzicare l'immaginazione.
Letteratura e retorica barocca
In letteratura come in arte è costante la ricerca dello stupore dell'effetto sorpresa tramite combinazioni linguistiche e figure retoriche.
La metafora è capace di avvicinare concetti e immagini diversi tra di loro rivelando degli accostamenti inusuali, senza mediazione logica grande impiego in questo periodo si fa anche dell'antitesi e dell'iperbole e Giovan Battista Marino è il caposcuola di questa tendenza con la sua opera “L’Adone” che mira al virtuosismo.
I suoi seguaci sono detti “marinisti” e proseguono pedissequamente il tentativo di stupire il lettore con espedienti retorico-linguistici
La Murtoleide: Fischiate, Torino 1608 - Giovan Battista Marino: "E' del poeta il fin la meraviglia, parlo dell'eccellente e non del goffo, chi non sa far stupir, vada alla striglia!"