Concetti Chiave
- Il ‘600 è visto come un secolo di decadenza letteraria, caratterizzato da un eccessivo focus sulla forma piuttosto che sui contenuti.
- La controriforma e l'oppressione spagnola influenzano la letteratura, portando a uno stile ampolloso e ricco di metafore e giochi di parole.
- Galileo Galilei rivoluziona il pensiero scientifico, introducendo una prosa scientifica in volgare e sfidando le autorità aristoteliche con le sue scoperte astronomiche.
- Il "Sidereus nuncius" di Galileo documenta scoperte astronomiche come le macchie lunari, suscitando perplessità nel mondo ecclesiastico.
- Galileo promuove la separazione tra scienza e fede, sostenendo che il "libro della natura" debba essere osservato e compreso matematicamente.
Il ‘600 è un secolo di decadenza perché non ha lasciato grandi nomi dal punto di vista letterario. Un importante poeta è Giambattista Marino. La controriforma segna una chiusura della letteratura e questo è un secolo in cui quello che si è fatto nel ‘500 viene preso come modello tanto che nel modellarsi sulle opere precedenti tutto scade nella maniera e nell'eccessiva forma. Danno importanza alla forma ma non ai contenuti. Nella prima parte dell’introduzione dei Promessi Sposi Manzoni finge di trovare un testo del ‘600 però dice che la forma è difficile e quindi lo cambia: il modo di scrivere era troppo ampolloso, pieno di metafore, giochi di parole, parole altisonanti.
Indice
Influenza spagnola e controriforma
L’Italia nel ‘600 è sottomessa agli spagnoli e ciò influisce sulla letteratura: c’era l'oppressione spagnola e della controriforma. La poesia farà alcune scelte a vantaggio della forma e di suscitare un certo stupore nel lettore utilizzando parole ricercate e figure retoriche.
Galileo e la rivoluzione scientifica
Nello stesso tempo il ‘600 è un grande periodo per quanto riguarda la scienza. Galileo modifica il pensiero e il metodo scientifico, ha inventato una prosa scientifica che non esisteva in italiano, usa il volgare italiano non il latino. Galileo insegnò a Pisa e a Padova. Viene accusato dall’inquisizione. Nel 1610 viene pubblicata Sidereus nuncius: parla delle scoperte tramite il cannocchiale come ad esempio le macchie lunari che rendonno il nostro satellite diverso da come si pensava. Aristotele lo considerava di diversa natura mentre Galileo scopre che è fatta come la terra. Il mondo della chiesa rimane perplesso perché tutto si basava sulle autorità aristoteliche.
Galileo e le sue opere
Galileo ritiene che quelle siano verità di fede e si stacca dalla chiesa. Mette in dubbio il sistema tolemaico passando dal bisogno di osservare il fenomeno a quello di comprenderlo. Del 1632 è Il dialogo sopra i massimi sistemi del mondo: in quell’anno viene accusato di eresia. Nel 1633 abiura alle sue idee: è stato criticato per questo.
Giordano Bruno era stato condannato al rogo. Se Galilei fosse morto probabilmente avrebbe avuto di più la fama di un eroe; il fatto che abbia abiurato lo fa vedere come un uomo. Si tratta dell’interpretazione di Brecht che sostiene che ‘la Terra è sfortunata se ha bisogno di eroi e non di uomini’. La figura di Galileo viene rivalutata dopo l’opera di Brecht.
Il saggiatore e la scienza
Galileo scrive Il saggiatore dove racconta attraverso un dialogo una disputa che lui ebbe con un altro matematico sulla natura delle comete. L'opera viene scritta in italiano perché Galileo non solo voleva informare un pubblico di specialisti, ma uno più vasto. Il saggiatore si chiama così perché saggia cioè pesa. All'interno c’è la favola dei suoni: ha la stessa funzione del mito di Orfeo nelle Georgiche: questa favola racconta di un uomo che ha un grande ingegno. Comincia ad osservare intorno a sé tutto ciò che produceva suoni, come il canto degli uccelli, e cominciò a cercarne sempre di più. Più ne cerca più ne trova, più ne vuole trovare altri fino al punto della conclusione. Nelle lettere a Benedetto Castelli, Piero Dini e Cristina di Lorena, dice che è necessario dividere la scienza dalla fede e i suoi ambiti. Prima scienza e fede coincidevano. Il libro della natura non può basarsi su leggi fisse ma va osservato e ne vanno codificati i cambiamenti. Il libro della natura è una cosa quello della fede un'altra. Il primato del libro della natura scritto in lingua matematica inaugura il nuovo metodo scientifico.
Domande da interrogazione
- Chi è considerato un importante poeta del '600?
- Quali sono le caratteristiche della letteratura del '600?
- Chi ha modificato il pensiero scientifico durante il '600?
- Di cosa parla l'opera "Sidereus nuncius" di Galileo Galilei?
- Qual è il titolo dell'opera di Galileo Galilei in cui racconta una disputa sulla natura delle comete?
Giambattista Marino.
La letteratura del '600 si concentra sulla forma piuttosto che sui contenuti, utilizzando un linguaggio ampolloso e figure retoriche.
Galileo Galilei ha modificato il pensiero scientifico durante il '600.
"Sidereus nuncius" parla delle scoperte astronomiche di Galileo tramite il cannocchiale, come ad esempio le macchie lunari.
Il titolo dell'opera è "Il saggiatore".