C.I.A.EMO.BOYS
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Concetti Chiave

  • La narrazione evidenzia l'incapacità umana di comprendere la varietà dei fenomeni naturali e quelli al di fuori della Terra.
  • Un uomo solitario, affascinato dai canti degli uccelli, cerca di capire la natura dei diversi suoni.
  • In un episodio notturno, l'uomo scopre che un dolce suono proviene da uno zufolo suonato da un pastore e non da un uccello.
  • L'uomo si accorge che suoni simili agli uccelli possono essere emessi da strumenti come il violino, scoperto in un capannone.
  • La storia sottolinea la natura imprevedibile del suono, con fonti inaspettate come una porta cigolante o il ronzio di insetti.

Indice

  1. L'incapacità umana di comprendere
  2. Scoperte sonore inaspettate
  3. La natura imprevedibile del suono

L'incapacità umana di comprendere

Attraverso questa pagina narrativa galileo risalta l'incapacità dell'uomo di studiare la varietà dei fenomeni presenti in natura, gli sarà altrettanto difficile con quelli presenti al di fuori della superficie terrestre.

Galilei narra di un uomo solitario con ottime capacità intellettuali, il quale allevava diversi uccelli e rimanendo colpito dai loro canti se ne andava girando per poter osservare precisamente quale potesse essere la natura dei loro suoni, ognuno diverso dall'altro.

Scoperte sonore inaspettate

Accade una notte che mentre quest'uomo dormiva udì un dolce suono provenire dalla strada, e pensando che fosse un uccello, l'uomo uscì di casa per poterlo prendere , ma arrivato in strada si accorse che il suono proveniva da uno zufolo suonato da un pastore, l'uomo scambiò un vitello con lo zufolo del pastore tornando a casa meravigliato che quei dolci suoni emessi dagli uccelli potessero essere riprodotti in un altro modo.

Il giorno seguente passando per un tugurio udì un suono all'interno del capannone, allora entrò per accertarsi quale fosse la fonte di questo suono pensando che fosse un uccello o uno zufolo, ma quando entrò si accorse che il suono proveniva da un violino suonato da un fanciulletto.

La natura imprevedibile del suono

L'uomo rimasto stupito cominciò a credere che in natura ci potessero essere altri oggetti in grado di emettere questi suoni, e così col passar del tempo l'uomo si accorse che gli stessi suoni provenivano da una porta che cigolava, dal movimento di un dito sul bordo di un bicchiere, e dal ronzio di zanzare vespe e mosconi.

Per l'uomo tanto aumentò lo stupore quanto diminuì la certezza del sapere come si generi il suono.

Nessuna esperienza vissuta, nel conoscere la vera origine del suono, sarebbero bastate all'uomo, che arrivò al punto di uccidere una cicala credendo di riuscire a trovare l'origine del suono all'interno di essa.

Da qui l'uomo tenne per certo che la natura del sunon era sconosciuta e imprevedibile.

La favola dei Suoni di Galileo Galilei

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del racconto di Galilei?
  2. Il tema principale è l'incapacità umana di comprendere la varietà e la natura imprevedibile dei fenomeni sonori.

  3. Quali scoperte sonore inaspettate fa l'uomo nel racconto?
  4. L'uomo scopre che i suoni dolci degli uccelli possono essere riprodotti da strumenti come lo zufolo e il violino, e che suoni simili possono provenire da oggetti comuni come una porta cigolante o un bicchiere.

  5. Cosa conclude l'uomo riguardo alla natura del suono?
  6. L'uomo conclude che la natura del suono è sconosciuta e imprevedibile, nonostante i suoi sforzi per comprenderne l'origine.

Domande e risposte

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