Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Francisco de Quevedo, poeta spagnolo del XVI-XVII secolo, esplora nei suoi sonetti temi come la fuggevolezza del tempo e la morte imminente.
  • Amor costante al di là della morte è un sonetto che esprime un amore eterno che persiste oltre la morte fisica, sfidando le leggi dell'aldilà.
  • Il sonetto è caratterizzato da immagini potenti, come la "fiamma d'amore" che attraversa acque gelide, simbolo della costanza amorosa.
  • La struttura del sonetto contrappone la visione dell'oltretomba pagano nelle quartine alla riflessione sulla tomba terrena nelle terzine.
  • Il componimento barocco di Quevedo usa un linguaggio iperbolico e concettuale per esprimere l'idea paradossale di un amore che perdura nella cenere.

Gli occhi miei potrà chiudere l’estrema

ombra che a me verrà col bianco giorno;

e l’anima slegar dal suo soggiorno

un’ora, dei miei affanni più sollecita;

ma non da questa parte della sponda

lascerà la memoria dove ardeva:

nuotar sa la mia fiamma in gelida onda

e andar contro la legge più severa.

Un’anima che ha avuto un dio per carcere,

vene che a tanto fuoco han dato umore,

midollo che è gloriosamente arso,

il corpo lasceranno, non l’ardore;

anche in cenere, avranno un sentimento;

saran cenere, ma cenere innamorata.

Testo in lingua originale

Amor constante más allá de la muerte

Cerrar podrá mis ojos la postrera

Sobra que me llevare el blanco día,

y podrá desatar esta alma mía hora

a su afán ansioso lisonjera;

mas no, de esotra parte, en la ribera,

dejará la memoria, en donde ardía:

nadar sabe mi llama la agua fría,

y perder el respeto a ley severa.

Alma a quien todo un dios prisíon ha sido,

venas que humor a tanto fuego han dado,

medullas que han gloriosamente ardito,

su cuerpo dejarán, no su cuidado;

serán ceniza, mas tendrá sentido;

polvo serán, mas polvo enamorado.

Indice

  1. Analisi del sonetto
  2. Temi e stile barocco

Analisi del sonetto

Francisco de Quevedo è uno lirico spagnolo vissuto a cavallo fra il XVI e il XVII secolo. È stato un poeta prevalentemente satirico e moralista, portato spesso a censurare la corruzione morale e a delineare un modello di saggio cristiano. I temi prediletti nei suoi componimenti sono la fuggevolezza del tempo e quello della morte sempre incombente. Ha trattato anche il tema dell’amore, ricorrendo a delle forme che si avvicinano molto al preziosismo e all’uso estremo dei concetti (= concettismo), secondo il gusto barocco dell’epoca.

Nel sonetto “Amore costante al di là della morte” troviamo dei modi che anticipano quelli dei poeti italiani barocchi, vissuti qualche tempo dopo.

L’intero sonetto costituisce una specie di fantasia funebre ed è tutto proiettato verso il futuro. Il poeta è in vita ed è innamorato: alla fin fine, il suo componimento non è altro che una dichiarazione d’amore.

In sintesi questo è quanto esprime nel sonetto: Quando, alle prime luci del giorno, la morte mi chiuderà gli occhi, l’anima si potrà liberare dal suo soggiorno terreno, e porterà la memoria con sé nell’ aldilà. La mia fiamma d’amore, contrariamente a quanto stabilito dalle leggi dell’Averno, sarà capace di attraversare le acque gelide della palude Stigia. La mia anima che è stata tenuta prigioniera dall’Amore, le vene che hanno visto tanto sangue riscaldarsi a causa dell’Amore e il midollo delle ossa che è arso gloriosamente di passione, abbandoneranno il corpo, ma non l’ardore del sentimento amoroso: il corpo del poeta anche se ridotto in cenere, manterrà il sentimento; esso diventerà terra, ma una terra innamorata.

Temi e stile barocco

Possiamo notare una differenza fra la prima e la seconda parte del sonetto. Le due quartine, e soprattutto la seconda , evocano l’atmosfera dell’oltretomba pagano e le vicende dell’anima del poeta dopo la morte. Invece, nelle due terzine lo scenario si riduce alla visione della tomba terrena: l’attenzione si sposta verso l’anima e verso il corpo ridotto in cenere.

Il tema centrale è quello della durata e della costanza dell’amore, un tema topico di tutta la letteratura. La novità però è che il poeta lo rielabora in modo iperbolico e denso di concetti, come richiesto dalla poetica barocca. Infatti, la costanza amorosa del poeta diventa iperbolica e paradossale perché sfida ogni evidenza, dura nel corpo (= la cenere) e nell’anima, oltre la morte. I versi 7, 13 e 14 sono molto significativi a questo proposito: in essi il tema della costanza in amore è sintetizzato nell’immagine della fiamma d’amore che nuota attraverso le acque gelide del fiume infernale, della cenere che è quasi un essere vivente perché prova un sentimento e nella “terra innamorata”.

Un’ultima annotazione: come in tutte le liriche del periodo barocco, la chiusura del componimento condensa tutte le “acutezze d’ingegno” del poeta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del sonetto "Amore costante al di là della morte"?
  2. Il tema centrale del sonetto è la durata e la costanza dell'amore, che il poeta rielabora in modo iperbolico e denso di concetti, sfidando l'evidenza e perdurando oltre la morte.

  3. Come viene rappresentata l'anima nel sonetto di Quevedo?
  4. L'anima è rappresentata come prigioniera dell'Amore, capace di attraversare le acque gelide dell'Averno e di mantenere il sentimento amoroso anche dopo la morte.

  5. Quali differenze si notano tra le quartine e le terzine del sonetto?
  6. Le quartine evocano l'atmosfera dell'oltretomba pagano e le vicende dell'anima dopo la morte, mentre le terzine si concentrano sulla visione della tomba terrena e sul corpo ridotto in cenere.

  7. In che modo Quevedo utilizza lo stile barocco nel suo sonetto?
  8. Quevedo utilizza lo stile barocco attraverso l'uso di concetti iperbolici e paradossali, condensando acutezze d'ingegno e immagini vivide come la fiamma d'amore che nuota nelle acque gelide e la cenere innamorata.

  9. Qual è l'importanza dei versi 7, 13 e 14 nel sonetto?
  10. I versi 7, 13 e 14 sono significativi perché sintetizzano il tema della costanza in amore, rappresentando la fiamma d'amore che sfida le leggi dell'Averno e la cenere che mantiene un sentimento, diventando "terra innamorata".

Domande e risposte

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