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di ng18
Habilis
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Concetti Chiave

  • La lirica barocca, nota anche come lirica marinista, mira a stupire il pubblico, rompendo con i canoni tradizionali.
  • La figura femminile viene rappresentata in modo non idealizzato, spesso con tratti non convenzionali o addirittura stravolti.
  • Gli oggetti quotidiani della donna diventano spunti per metafore elaborate, riflettendo la complessità della realtà barocca.
  • Il gesuita Emanuele Tesauro vede nella metafora uno strumento per decodificare una realtà incerta e mutevole.
  • Il Barocco sfida la tradizione classica, con innovazioni sia tematiche nei Marinisti che metriche nei Classicisti.

Indice

  1. L'influenza del Barocco
  2. La lirica marinista
  3. La figura della donna
  4. Metafore e realtà
  5. Correnti letterarie a confronto

L'influenza del Barocco

Molto importante è l'influenza del barocco in ambito letterario.

La lirica marinista

La lirica barocca viene spesso denominata lirica marinista in quanto il suo maggior esponente è Giambattista Marino. Lo scopo della corrente anticlassica è meravigliare e stupire il pubblico che, secondo Marino stesso, era annoiato dai canoni tradizionali che erano stati ripetuti fino al 1500.

La figura della donna

La distanza dalla tradizione è evidente non nei temi trattati nella poesia d'amore, ma da come vengono affrontati. La donna è sempre oggetto d'amore ma non viene idealizzata, non corrisponde più allo stereotipo della donna bionda dagli occhi celesti, come Laura per Petrarca. In alcuni casi ha capelli e occhi scuri, in altri l'immagine classica viene ancor più stravolta e la donna è anziana, sorda, sdentata o indemoniata come nel sonetto "Bellissima spiritata" di Achillini. A volte l'attenzione del poeta si concentra su un particolare del corpo femminile. Un esempio ne è il sonetto "Seno" di Marino. Gli oggetti che la donna usa quotidianamente(pettini, specchi...) servono da spunto per le immagini metaforiche che arricchiscono i sonetti e il cui uso è esasperato.

Metafore e realtà

Emanuele Tesauro, gesuita vissuto proprio nel 1600, definisce la metafora come mezzo di decodificazione della realtà. Quest'ultima appare incerta a causa della nascita di nuove teorie scientifiche, nella maggior parte dei casi non accettate dall'Inquisizione, nuove scoperte celanti i dubbi dell'uomo e la religione cattolica, inquisitoria come lo era dal Medioevo nonostante una breve parentesi rinascimentale in cui l'uomo è al centro del mondo e rimanendo credente sposta però il fulcro della cultura e della ricerca su di sè . La metafora esprime quindi la realtà velata.

Correnti letterarie a confronto

Alla corrente Anticlassica si affianca anche quella Classica che però non riesce a mantenere gli ideali di ordine ed equilibrio raggiunti nel Rinascimento. La metrica dei classicisti è altrettanto innovativa quanto lo sviluppo dei temi lo è per i Marinisti. L'innovazione del Barocco non può essere fermata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale della lirica marinista?
  2. Lo scopo della lirica marinista è meravigliare e stupire il pubblico, allontanandosi dai canoni tradizionali ripetuti fino al 1500.

  3. Come viene rappresentata la figura della donna nella poesia barocca?
  4. La donna nella poesia barocca non è idealizzata secondo gli stereotipi tradizionali; può avere caratteristiche diverse, come capelli e occhi scuri, o essere rappresentata in modi non convenzionali.

  5. Qual è il ruolo della metafora secondo Emanuele Tesauro?
  6. Emanuele Tesauro definisce la metafora come un mezzo per decodificare la realtà, esprimendo una realtà velata in un'epoca di nuove teorie scientifiche e incertezze.

Domande e risposte

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